Plenilunio in Ariete 2021: combatti PER la Luce che è in te, non CONTRO l’ombra che è negli altri, di Roberta Turci

Il Plenilunio del 20 ottobre è senza dubbio il più potente dell’anno, e arriva pochi giorni dopo il fatidico #15ottobre, una data che sarà ricordata a lungo per l’applicazione di pesanti provvedimenti governativi che limitano la libertà individuale e collettiva. Eppure, quel giorno, precisamente alle 14:32, la Luna, a 22°22′ dell’Aquario, il segno degli outsider, del nuovo che avanza, era perfettamente congiunta a Giove e faceva trigono esatto con il Sole, a 22°22′ della Bilancia, segno della giustizia e dell’armonia. La giornata del #15ottobre è stata caricata di moltissimi simboli esoterici, ma questa configurazione, che unisce i Luminari e Giove, simbolo del sistema di credenze e della Fede, parla da sola: nonostante le apparenze, c’è aria di espansione, ottimismo, fiducia, c’è la possibilità di credere in un mondo migliore, in cui libertà e uguaglianza non siano solo parole. Abbiamo il dovere di immaginare un mondo così, e di iniziare a crearlo. Per fare questo, ci vogliono AZIONI dettate dai nostri desideri più profondi. Ci vuole il coraggio di riconoscere i propri bisogni, e poi la forza di soddisfarli senza barattarli con compensazioni ingannevoli né rassegnarsi, raccontandosi favole e accumulando frustrazione.

Il 18 ottobre, altri due astri cambiano direzione. Dopo Plutone e Saturno, anche Mercurio e Giove riprendono il moto diretto e danno nuovo impulso all’energia che, in un crescendo senza precedenti, andrà a caratterizzare i prossimi mesi. Il momento è decisamente una chiamata all’azione! Attenzione però a non fraintendere: non deve trattarsi di un’azione indiscriminata, impulsiva, sconnessa.

Gli aspetti del tema del Plenilunio spiegano bene il senso di questa chiamata. Ne parlo anche nel video che trovi qui.

La Luna è Piena alle 16:57 di mercoledì 20 ottobre, a 27°26′ del segno dell’Ariete, naturalmente opposta al Sole in Bilancia, ed è congiunta a Eris, dea della discordia (di lei ho ampiamente parlato qui, in occasione della Luna Nuova in Ariete di aprile, “guarda caso” il Novilunio che ha aperto il ciclo di 6 mesi che si chiude con questa Lunazione di ottobre!), mentre il Sole è congiunto a Marte. Inoltre, entrambi i luminari sono in aspetto di quadratura a Plutone, che da poco è stazionario diretto e quindi si esprime con maggiore vigore! Non solo: nella croce a T sono ovviamente coinvolti anche Eris e Marte, i due guerrieri, femminile e maschile, che scortano i Luminari. Si tratta di una croce Cardinale, pertanto invita a iniziare qualcosa, a muoversi in avanti.

Non è affatto trascurabile che la quadratura tra Eris e Plutone è stata esatta per la quinta e ultima volta proprio pochi giorni prima del Plenilunio: il passaggio al nuovo paradigma è ormai in corso, e il punto di non ritorno è stato raggiunto e superato! 

E per l’occasione, ritroviamo protagonista Chariklo, a 29° del Capricorno, energia femminile che sostiene il processo di morte e rinascita. Di lei ho parlato spesso, in particolare in occasione della Grande Congiunzione del gennaio 2020 tra Saturno e Plutone.

Chariklo è l’asteroide più grande della Cintura dei Centauri, e nel mito è la moglie di Chirone, il guaritore ferito.

Chariklo è il femminile che sostiene e si prende cura, una testimone silenziosa e non giudicante, fuori dai ruoli predefiniti, l’alambicco che custodisce la trasformazione, l’ostetrica che favorisce la nascita di una nuova identità, presente, discreta, devota, compassionevole. Crea uno spazio sacro, e ci aiuta a sostenere questo processo, inevitabile, potente, per molti doloroso o faticoso, ne mitiga l’intensità. Ci aiuta a vedere il diamante che possiamo diventare, mentre la struttura del carbone si riassesta e muta. Ridefinisce i confini, abbatte le barriere, placa i conflitti.

Il Sole è anche strettamente congiunto a Haumea, oggetto della fascia di Kuiper (KBOs), uno dei nuovi archetipi che l’umanità sta integrando nella coscienza collettiva in vista della Nuova Era. Se vuoi saperne di più, di Chariklo, di Haumea e degli altri KBOs, puoi ascoltare questo video sul mio canale YouTube: Nuovi Archetipi per l’Astrologia della Nuova Era.

Haumea è la dea della fertilità nella mitologia Hawaiana, e rappresenta la capacità di usare immaginazione e ispirazione per creare la realtà, in accordo con le leggi della moderna fisica quantistica: la congiunzione con il Sole in occasione di questo potente plenilunio vuole ricordarci che possiamo dare forma alla realtà materiale a partire dalle nostre intenzioni e credenze! Questo significa che possiamo smettere di sentirci vittime del destino, ma dobbiamo essere disposti a fare un viaggio nel profondo, per contattare i contenuti inconsci che ancora ci condizionano. In questo periodo di grandi trasformazioni, dobbiamo tenere lo sguardo puntato sul nuovo mondo che deve nascere, dobbiamo sintonizzarci con quello che desideriamo creare. Se invece diamo attenzione a quello che abbiamo lasciato alle spalle, che non funziona più, o che non condividiamo, continuiamo a dare energia al vecchio sistema.

Ma il vecchio sistema, sia politico, economico, scolastico, sanitario, o legislativo, sta progressivamente e inesorabilmente crollando: è il lavoro di Plutone in Capricorno, che sta portando alla luce tutto il marcio che ne ha corroso nel tempo le fondamenta. Ci vorranno molti anni, ma il processo è inarrestabile, e possiamo stare certi che tutto accade per il nostro massimo Bene!

Tuttavia, i cambiamenti non avvengono dall’esterno. Per costruire un nuovo paradigma dobbiamo cambiare le intenzioni e le credenze, ovvero dobbiamo reinterpretare le immagini archetipiche che risiedono nell’Anima del mondo. Ed è qui che gioca un ruolo centrale Marte, il grande protagonista del Plenilunio, signore del segno in cui si trova la Luna, e persino congiunto al Sole! Marte fa anche un aspetto di quinconce con Nettuno, il che rafforza il messaggio: agisci, ma assicurati che l’azione sia coerente con il desiderio della tua Anima!

Marte rappresenta la volontà, la forza che abbiamo a disposizione per cambiare la realtà: è un fuoco che arde, il combustibile necessario per fare il viaggio. Come lo usiamo, dipende da noi. Per farlo in modo funzionale alla trasformazione che l’Universo ci sta chiedendo, è necessario integrare questo archetipo nella sua versione più matura ed evoluta. Dobbiamo cioè agire il Marte della civiltà romana, e non l’Ares della mitologia greca. Quest’ultimo infatti, che corrisponde all’ombra del segno dell’Ariete, è un dio crudele e sanguinario che va in guerra per scagliare la sua rabbia CONTRO qualcuno, e spesso non sa nemmeno perché. Si schiera a volte con gli uni, a volte con gli altri, senza un obiettivo suo, senza coscienza. Ares è il bambino arrabbiato dentro di noi, il guerriero oscuro, che non combatte per il bene di tutti, ma nemmeno per sé stesso. Non sa contattare e gestire le emozioni, soprattutto la rabbia, e l’unico modo che conosce per esprimerle è attraverso un’azione fisica aggressiva. Non è capace di mettersi nei panni degli altri, perché se lo facesse dovrebbe accorgersi del dolore che prova dentro di sé, di essere lui stesso una vittima.

Ares è istintivo, viscerale, e per questo non era amato dagli antichi greci, che idealizzavano la razionalità e il pensiero logico (i valori del patriarcato su cui si fonda il paradigma che dobbiamo lasciarci alle spalle!). Se reprime l’energia che divampa nel suo inconscio, può diventare distruttivo per sé o per gli altri, ma se impara a trasformare quella forza in ribellione, nel senso più elevato del termine, diventa capace di soddisfare i suoi bisogni e di realizzare i suoi desideri.

Ecco perché, in questo periodo storico, è più che mai necessario trovare la forza e il coraggio di affrontare il viaggio più importante, quello nel proprio inconscio, per rintracciare ombre e demoni, ovvero paure e credenze limitanti che ci portiamo dietro da sempre, e che appartengono alla storia della nostra Anima così come a quella dei nostri antenati. Solo questo viaggio ci permette di contattare ed elaborare le emozioni, che sono il canale di comunicazione tra lo Spirito e la Materia, il ponte che unisce la mente e il corpo. L’emozione è in grado di convincere la materia, cioè il corpo, e di attivare il cambiamento. Ma se sfuggiamo, se le evitiamo, questo cambiamento non avverrà mai. 

Gli eventi accadono per questo, per permetterci di sentire le emozioni. Non ne sono la causa, ma piuttosto sono un espediente che l’Universo usa per darci l’occasione di riconoscere le emozioni che devono essere elaborate. Tutto quello che sta succedendo in questi ultimi mesi, è una grande opportunità per fare il lavoro interiore che finora abbiamo evitato o non siamo stati in grado di fare. L’umanità è chiamata a un grande salto di coscienza: la Nuova Era non è altro che l’apertura del Cuore, un passaggio epocale, nuovo per tutti, una sfida che non possiamo permetterci di perdere. 

Non dimentichiamo che il grande cambiamento collettivo comincia da ciascuno di noi. Abbiamo detto che fare il viaggio nell’inconscio significa ridefinire gli archetipi che abitano l’Anima del mondo. Per questo è utile CONOSCERE I MITI e riconoscere gli archetipi in noi, per attivarli coscientemente invece che esserne agiti.

Possiamo vedere questo Plenilunio in Ariete come l’occasione di riconoscere l’Ares dentro di noi e trasformarlo, attraverso un percorso di crescita ed evoluzione, in Marte.

Quando accettiamo di provare rabbia, e riconosciamo di esserci sentiti abbandonati, traditi, trattati ingiustamente, umiliati, e diventiamo consapevoli delle richieste insoddisfatte che stanno all’origine di quell’emozione, sappiamo identificare i nostri bisogni e i nostri desideri, e possiamo decidere di soddisfarli e realizzarli da soli, senza incolpare nessuno e senza pretendere nulla dagli altri. Un Marte ben integrato (soprattutto in Bilancia!) combatte PER qualcosa, e non CONTRO. Ha un obiettivo, e si assume la responsabilità di raggiungerlo. Conosce le proprie abilità e il proprio potenziale, ma vede anche i suoi limiti. Ha un approccio razionale, è lucido, ma anche creativo. Sa che può sbagliare, e dopo un errore, è capace di ripartire, perché ha fiducia in sé. Ed è in grado di comunicare in modo assertivo: sa dire di no, e difende i suoi confini e i suoi diritti. Questa si chiama AUTODETERMINAZIONE, la parola chiave di questo plenilunio!

Con Sole, Mercurio e Marte in Bilancia, le relazioni sono inevitabilmente messe alla prova, soprattutto se sono basate su dinamiche disfunzionali, dipendenza, manipolazione, ricatti emotivi. Emergono emozioni intense che non è più possibile trattenere, sentimenti forti che devono uscire allo scoperto. Possono iniziare nuovi rapporti, ma altri possono chiudersi anche dopo molti anni, perché rabbia, frustrazione, rancori dominano la scena. Questo è anche il momento per fare accordi e gettare la basi per nuove collaborazioni.

Nel tema della Lunazione troviamo numerosi aspetti che indicano la stessa direzione: l’unione degli opposti, l’unica che può portare al risveglio e sconfiggere il controllo e il potere. Ma non pensiamo solo al controllo e al potere esercitato dalle istituzioni: il piano collettivo è sempre un riflesso di quello individuale! Ciascuno di noi, nella propria quotidianità, tenta continuamente di avere il controllo e il potere su qualcuno o su qualcosa, non è così? E perché lo facciamo? Perché abbiamo paura, perché cerchiamo l’approvazione degli altri, abbiamo bisogno di sentirci utili, riconosciuti, celebrati. Si chiama motivazione estrinseca. In realtà, ogni volta che vogliamo avere potere SU qualcuno, siamo mossi dal bisogno di colmare una separazione. Col potere cerchiamo di tenere l’altro agganciato, perché crediamo di non bastare a noi stessi. E spesso, lo chiamiamo amore, nonostante con l’amore non abbia nulla a che fare…

La situazione attuale, in cui domina il senso di separazione e di mancanza di libertà, può insegnarci a non scappare dalle emozioni, ad ascoltarle, elaborarle, trasformarle, così da trovare una motivazione intrinseca, che parte dal profondo della nostra anima per condurci all’autodeterminazione, e dire: SO CHI SONO, SO COSA VOGLIO E SO COME OTTENERLO! 

Certo, la strada è lunga, ma procediamo un passo alla volta. La cosa fondamentale è non perdere di vista l’obiettivo, l’unione degli opposti, maschile e femminile, razionalità e intuizione, mente e anima.

Possiamo cominciare con l’evitare di cadere nella trappola, e non vedere l’altro separato da noi, anche se pensa e agisce diversamente, ma riconoscere che siamo tutti anime in cammino, e che la meta si raggiunge solo combattendo insieme, tutti uniti dalla stessa parte, PER qualcosa che vale: la libertà di scegliere.

Ma dobbiamo anche sapere che non tutti ce la faranno, non tutti comprenderanno. Dobbiamo evitare anche i facili entusiasmi, figli di quella spiritualità superficiale e ingenua che ci vorrebbe tutti risvegliati con rituali di gruppo celebrati senza coscienza e formulette magiche imparate a memoria. Qualcuno non combatterà PER il nuovo mondo. Qualcuno ripeterà i vecchi schemi, magari cambiandone solo il nome. E qualcun altro dovrà combattere più forte. 

Spesso le persone mi chiedono: ma cosa succederà? Quando finirà? Cosa dobbiamo aspettarci dopo?” Non sono queste le domande giuste da farsi, se davvero vogliamo metterci in cammino e contribuire alla nascita di un mondo nuovo.

Bisogna solo stare nell’istante, con quello che c’è, e chiedersi piuttosto cosa posso fare per imparare la mia lezione, per sentire la voce della mia anima e sapere cosa è giusto per me?” Se fai quello che ti dice l’Anima, non puoi sbagliare. E poco importa quando finirà o cosa accadrà.

E poi l’astrologia non deve rispondere a queste domande, non ci è stata donata dall’universo per prevedere il futuro o evitare i disagi e i problemi. L’astrologia è un linguaggio simbolico che, se interpretato con cuore e intuito, aiuta a comprendere il programma della nostra incarnazione e a vedere il nostro mito personale, per riconnetterci con le immagini sepolte nella psiche profonda. A proposito, l’11 novembre parte il Modulo Base del perCorso Astrologico perFareAnima. Saranno 12 incontri su zoom, acquistabili in qualunque momento. L’intento è quello di condividere con chi lo desidera, il mio modo di sentire e vivere l’astrologia. Se vuoi saperne di più, leggi qui o ascolta questo video. Per avere informazioni, puoi scrivermi: roberta.turci@gmail.com

La Nuova Era è l’apertura del cuore. Se vuoi davvero un mondo nuovo, mettiti in cammino per imparare ad aprire il tuo cuore, ad amare, rispettare e difendere l’altro, anche se non la pensa come te, anche se fa scelte che non condividi, e a benedire anche e soprattutto chi ti ha ferito, tradito, o abbandonato. In due parole: Amore Incondizionato. 

Non è facile, lo so. Siamo umani. A volte sembra di esserci riusciti, poi un evento arriva e ti mette nuovamente alla prova. Vuol dire che quelle immagini sepolte nell’inconscio ancora non sono state pacificate. Finché si presentano eventi e persone che riaprono la ferita, vuol dire che c’è ancora da fare, ma ogni volta si scende un po’ più in profondità e si vive l’esperienza con maggiore intensità. Non c’è un altro modo, nessun altro può fare questo viaggio per noi.

Però possiamo farlo insieme, tutti dalla stessa parte.

Un abbraccio forte e vero a tutti voi,

Roberta 

Se vuoi comprendere il cammino che la tua anima ha scelto, se ti serve una guida per scendere nel regno di Ade, la tua psiche profonda, e desideri conoscere gli strumenti del Counseling Immaginale che utilizzo per fare anima (astrologia evolutiva, psicogenealogia e costellazioni familiari, regressioni e progressioni evocative, carte dei Nat), scrivimi: roberta.turci@gmail.com 

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ERIS E LA LUNA NUOVA IN ARIETE, di Roberta Turci

Lunedì 12 aprile, alle 4:30 circa, si forma la Luna Nuova in Ariete, segno nel quale c’è uno stellium di corpi celesti.

Venere ed Eris sono congiunte ai luminari e ci consegnano un messaggio importante in questo clima di paura, ansia e incertezza: OSA! SCEGLI DI ESSERE quello che davvero VUOI essere, a costo di scatenare una GUERRA!

E muovi il primo passo nella direzione che desideri! Progetta, programma, imposta collaborazioni.

Lascia andare vecchie credenze e apriti al nuovo!

Guarda dove cadono i 22° dell’Ariete nel tuo TN.

Questa lunazione sarà particolarmente sentita da chi ha pianeti o angoli del cielo intorno ai 22° dei segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno).

Te ne parlo qui:

Il primo Novilunio dell’anno: il 2021 si presenta, di Roberta Turci

Abbiamo salutato il 2020 con la speranza di un anno migliore, come e più di ogni altro Capodanno. Ma dovremmo sapere che il cambiamento può arrivare solo da dentro, e che tutto quello che chiamiamo “realtà” è una proiezione. Ognuno percepisce l’esterno in base al proprio livello di coscienza, e anche ciò che sembrerebbe oggettivo, impatta in modo differente nella realtà individuale di ciascuno, a seconda di quanto l’individuo è in contatto con il proprio inconscio e con la propria anima.

L’astrologia, in quanto linguaggio simbolico con cui l’universo ci parla e ci guida, aiuta a guardare da vicino le dinamiche su cui lavorare e le tematiche che chiedono attenzione. Perciò, ancora una volta, userò una Lunazione come “pretesto” per fare alcune riflessioni sull’energia in movimento.

Ma voglio cominciare dall’inizio: in principio c’era Gea, la Madre Terra. Gea generò Urano, il Cielo stellato. Urano fu dunque il primo figlio, e poi il primo marito, con cui Gea generò numerosissimi figli che lui non gradiva e le faceva nascondere nel suo ventre. Urano fu soprattutto il primo dio, il primo archetipo maschile, un principio completamente nuovo, qualcosa che arriva all’improvviso e sovverte l’ordine delle cose. Urano rappresenta l’energia del cambiamento, rivolta verso il futuro, senza radici e senza riferimenti.

L’aspetto astrologico dominante del 2021 sarà la quadratura tra Saturno in Aquario e Urano in Toro. Nel mito, Saturno è il figlio che ha evirato il padre, e che a sua volta divora i figli per non rischiare di perdere il proprio potere. Si ripete dunque un modello famigliare, un mandato transgenerazionale, come avviene in tutti i clan.

C’è però una importante considerazione da fare: dall’evirazione di Urano nascono le Furie e Afrodite/Venere. Quindi da un lato (il sangue di Urano che cade sulla Terra) abbiamo la rabbia che deriva dalla castrazione di un potenziale di cambiamento. Dall’altro lato, abbiamo la nascita di Venere (dalle spume delle acque dove è caduto il liquido seminale), che rappresenta l’armonia, la bellezza, l’amore, unica vera via d’accesso al nuovo che avanza.

Saturno rappresenta il passato, le tradizioni, l’“abbiamo sempre fatto così“, e l’autorità che esercita il controllo, l’insieme di leggi e di regole.

Urano è il futuro, l’imprevedibile, quello che rompe gli schemi, e non ama le gerarchie.

Nel 2021, Urano è nel segno governato da Venere. Saturno è nel segno governato da Urano. E anche Giove, che è il discendente che ha interrotto la catena transgenerazionale. Nella battaglia tra il passato e il futuro, tra il vecchio e il nuovo, Urano vince sempre.

Questo non significa che sarà facile, né che tutti si sveglieranno, e che il mondo diventerà un paradiso. Molte persone rimarranno attaccate al vecchio paradigma, saranno rigidamente ancorate ad antiche convinzioni, e non faranno nulla per crescere e cambiare. Ma ognuno di noi ha il potere di scegliere a quali opinioni e pensieri dare energia. Ognuno può sempre scegliere quali emozioni nutrire e rafforzare.

Non mancheranno certamente aspetti ombra con i quali tutti dovremo convivere. Stiamo già assistendo a una ribellione nei confronti del controllo esercitato dai social network e e dalle “potenze” della tecnologia. Saturno in Aquario si esprime anche così. Spetta sempre a noi scegliere come usare gli strumenti che abbiamo a disposizione. Ma dobbiamo anche ricordare che la ribellione “di testa” (e l’Aquario è un segno molto mentale) non funziona se non è anche “di cuore”. Ecco perché è importante connettersi con il proprio cuore, utilizzando il più semplice degli strumenti, il respiro.

Saturno e Urano saranno quadrati per tutto l’anno, e l’aspetto sarà esatto il 17 febbraio (7°13′), il 15 giugno (13°6′) e il 24 (11°5′) dicembre. La lotta per il rispetto dei diritti umani e la contrapposizione tra controllo e libertà sono i temi caldi che domineranno la scena. Non solo: a partire dal 2021 e nei prossimi anni, molti settori della nostra vita saranno completamente rivoluzionati, per esempio l’agricoltura, l’economia, i viaggi e il turismo, il rapporto con il cibo e le abitudini alimentari,  le strutture sociali. Il punto è che nella natura dell’essere umano c’è la forte tendenza a rimanere in un luogo che conosce, ed è quindi logico aspettarsi forti reazioni nei confronti del cambiamento, con inquietudine e instabilità dilaganti.

Avremo molta tensione proprio perché ci sarà chi cavalcherà il nuovo con curiosità, coraggio e fede, e chi invece si dibatterà come un pesce fuor d’acqua per mantenere lo stato delle cose che conosce. Ognuno ha i suoi tempi, ed è bene che ciascuno di noi sia il più possibile centrato su di sé, con la consapevolezza che alcuni passaggi sono lenti e dolorosi, e che dobbiamo accettare i nostri umani limiti e le nostre paure. Stiamo tutti camminando nella stessa direzione, ma non con la stessa velocità. La centratura e la consapevolezza sono ora più che mai necessarie, perché sarà inevitabile lasciare andare il passato (un lavoro, una relazione, una casa, un luogo, e soprattutto una modalità di pensiero ormai obsoleta!), e sarà facile cedere alla tentazione di tornare indietro per sentirsi al sicuro. Dovremo invece resistere, e guardare con fiducia al nuovo che ci (a)spetta! Se non avremo noi stessi il coraggio di cambiare il modo di fare le cose, e di uscire dal sentiero conosciuto, sarà la vita a costringerci a farlo!

L’umanità sta vivendo un vero e proprio salto di coscienza, una trasformazione evolutiva epocale. Non ci siamo mai trovati in una situazione simile, in cui ci muoviamo verso un livello di interconnessione multidimensionale completamente sconosciuto, con la sensazione di non avere più riferimenti, e pur tuttavia sostenuti da una forza superiore che ci sta mostrando davvero infinite possibilità! Siamo sempre stati limitati da credenze e condizionamenti più o meni inconsci. Adesso possiamo liberarcene e liberarci!

Eris, la dea della discordia, si trova ancora in quadratura a Plutone e questo aspetto durerà fino all’autunno: quindi dobbiamo aspettarci un po’ di scompiglio sul piano materiale. D’altronde, saremo tutti destabilizzati dai cambiamenti radicali della nostra società. Come scrivevo nell’articolo dedicato alla Grande Congiunzione Saturno-Plutone del 12 gennaio 2020, Eris è

colei che lanciò il pomo della discordia sul tavolo del banchetto nuziale di Teti e Peleo, scatenando la guerra di Troia. Fu Paride a scegliere, e a consegnare la mela con scritto “alla più bella”, a Venere-Afrodite, aggiudicandosi l’amore di Elena. La scelta di Paride è la scelta che ognuno di noi deve fare: quale forza psichica attivo in me? quale desiderio mi chiama più forte? 

Eris è il corrispondente femminile di Urano, è la rottura degli schemi, il coraggio di andare verso ciò che è sconosciuto, l’attivazione dell’istinto a discapito del pragmatismo e dell’ambizione opportunista tipicamente saturnini.

Per fortuna possiamo attivare l’archetipo Chariklo, anche lei grande protagonista della Congiunzione del gennaio 2020. Si trova ora proprio tra Plutone in Capricorno (il vecchio che deve essere lasciato andare) e la congiunzione Giove-Saturno in Aquario (il nuovo che deve essere ricostruito).

Chariklo è l’asteroide più grande della Cintura dei Centauri, e nel mito è la moglie di Chirone, il guaritore ferito.

Chariklo è il femminile che sostiene e si prende cura, una testimone silenziosa e non giudicante, fuori dai ruoli predefiniti, l’alambicco che custodisce la trasformazione, l’ostetrica che favorisce la nascita di una nuova identità, presente, discreta, devota, compassionevole. Crea uno spazio sacro, e ci aiuta a sostenere questo processo, inevitabile, potente, per molti doloroso o faticoso, ne mitiga l’intensità. Ci aiuta a vedere il diamante che possiamo diventare, mentre la struttura del carbone si riassesta e muta. Ridefinisce i confini, abbatte le barriere, placa i conflitti.

Aspettiamoci un gennaio e un febbraio scoppiettanti, non facili, confusi e a tratti scioccanti. Per la fine di marzo, il clima si alleggerirà, e tra maggio e luglio molte situazioni si chiariranno, e un po’ di nebbia interiore si diraderà. Non scordiamoci che Nettuno è sempre quadrato ai Nodi Lunari (l’aspetto sarà esatto il 26 gennaio): questo può manifestarsi con disillusione e confusione, ma anche come una maggiore percezione degli aspetti spirituali dell’esistenza. Il suo intento è dissolvere le maschere e mostrarci la verità. 

Marte è appena entrato in Toro, il 6 gennaio scorso. Solitamente, Marte in Toro cerca stabilità, ma questa volta il pianeta rosso si mette al servizio di Urano, con cui farà un aspetto di congiunzione esatto il 20 gennaio, e quindi l’energia in gioco è molto forte e incontrollata. Il 9 gennaio, Mercurio è passato nel segno dell’Aquario, e Venere si è spostata in Capricorno: l’energia è cambiata. Inoltre Urano, il giorno dopo il Novilunio, riprende il moto diretto. Siamo pronti per un altro salto?

Mercoledì 13 gennaio alle 6 del mattino, arriva la prima lunazione dell’anno, un Novilunio in Capricorno, a 23° del segno. Come sempre, ti suggerisco di guardare in quale casa cade del tuo tema natale. Aiutati con questo tutorial, che trovi sul mio Canale YouTube. E se ti fa piacere, iscriviti al mio canale, cliccando qui: ISCRIVITI

Sole e Luna sono congiunti a Plutone e quadrati a Haumea: c’è un forte senso di rigenerazione e trasformazione. Ben tre pianeti in Aquario (Mercurio, Giove, Saturno) ci accompagnano verso il futuro, e ci chiedono di immaginarlo proprio come lo vorremmo. Ma questo Novilunio è anche molto vicino ai gradi della Grande Congiunzione del gennaio 2020. Ci ritroveremo dunque di nuovo nella stessa situazione di un anno fa? Non proprio, naturalmente, perché i simboli devono essere calati nel contesto attuale, e il quadro sullo sfondo è cambiato. Di certo c’è che non possiamo fare finta che non sia successo nulla, e che la manifestazione di questa energia dipenderà tantissimo da quanto siamo stati disposti a imparare dall’esperienza vissuta. 

A chi dai potere? A quello che è fuori di te, o a quello che è dentro di te? A chi dai ascolto?

Hai sentito le emozioni che la situazione ha risvegliato in te? Le hai ascoltate, trasformate? O ti hanno travolto, imbruttito, confuso?

Da qui a marzo, a causa del moto retrogrado, Mercurio incontrerà Giove ben tre volte: l’11 gennaio, il 14 febbraio e il 5 marzo. Questo periodo rappresenta un processo che offre opportunità per ampliare la propria conoscenza, aprendosi a un nuovo sistema di pensiero, e soprattutto coltivare la saggezza, che deriva dalla connessione di mente e anima.

Tutti sperano in un cambiamento, ma la realtà può cambiare solo se noi scegliamo di fare le cose diversamente da come le abbiamo fatte finora!

La realtà è sempre la proiezione della frequenza alla quale vibriamo. E l’inconscio influenza tantissimo quella frequenza! Per questo è importante contattare la parte più profonda di noi, che spesso evitiamo di vedere e ascoltare perché non ci piace, o ci fa paura: è quella che Jung chiamava ombra. Finché non la accettiamo e non la integriamo, si mostra a noi sotto forma di eventi esterni che ci mettono in difficoltà, e causano dolore, così da costringerci a guardarla. Spesso non ci diamo il permesso di riconoscerla, perché scatta un giudice interiore che la castra, proprio come Saturno ha castrato Urano nel mito.

Il giudice interiore non è altro che il sistema di credenze, di valori e di convinzioni che abbiamo ereditato dal clan famigliare. Gli antenati sono forze psichiche che agiscono in noi (ne ho parlato in questo video). Questo è il tempo di liberarsi dei mandati familiari e di diventare protagonisti della propria vita. Il passato deve essere lasciato andare con gratitudine. I copioni inconsci devono essere pacificati e trasformati. Come si fa? Lavorando sull’albero genealogico, con la psicogenalogia e le costellazioni familiari, per esempio.

Ricorda: onorare il passato non significa ripeterlo!

Il nostro compito adesso è rompere le catene che ci tengono in ostaggio dentro un sistema che non ci rappresenta, e autorizzarci a essere autentici. Il primo passo è riconoscere dove non ci siamo mai concessi di cambiare, ammettere la nostra vulnerabilità e la nostra rigidità, e sperimentarci in quello che avremmo sempre voluto fare, o essere, e non abbiamo mai osato.

Tutto comincia con un pensiero: che idea ti sei fatto di te?

Quante volte ti sei ripetuta “Io sono così”, limitandoti?

Adesso puoi smettere di credere di non meritare di più. 

C’è un nuovo mondo da costruire, e possiamo solo farlo insieme. Ma c’è bisogno di persone autentiche. Perciò smetti di negare la verità, e comincia a farti delle domande. Abbi fiducia e arriveranno le risposte, e così troverai anche il modo di dare una nuova forma a quello che da sempre è dentro di te!

Tutto quello che ti serve è già qui: se non lo vedi, è perché non vuoi vederlo. Smetti di giudicarti, e ricomincia da te!

Io ce la metterò tutta. Lo farai anche tu, vero?

Un grande abbraccio,

Roberta

Se vuoi comprendere il cammino che la tua anima ha scelto, se ti serve una guida per scendere nel regno di Ade, la tua psiche profonda, e desideri conoscere gli strumenti del Counseling immaginale che utilizzo per fare anima (astrologia evolutiva, psicogenealogia e costellazioni familiari, regressioni e progressioni evocative, carte dei Nat), scrivimi: roberta.turci@gmail.com 

Eclissi Lunare in Capricorno: il bambino interiore si sveglia (ed è arrabbiato), di Roberta Turci

Il plenilunio del 5 luglio è la terza Eclissi in un mese, dopo l’Eclissi Lunare del 5 giugno. e l’Eclissi Solare del 21 giugno scorso. L’energia arriva da lontano e impregnerà ogni cosa ancora per molti mesi.

L’Eclissi Lunare Penombrale in Capricorno durerà dalle 5:07 alle 7:52, con culmine alle 6:30 della mattina di domenica 5 luglio, con il Sole a 13° circa del Cancro, e la Luna, ovviamente, a 13° del Capricorno.

luna

Ogni Plenilunio chiude qualcosa, o lo porta a culminazione, rivelando quello che fino a quel momento è stato ignorato o represso. La Luna del 5 luglio fa di più: chiude almeno un ciclo di due anni, essendo l’ultima eclissi sull’asse Cancro – Capricorno, con la Luna congiunta al Nodo Sud, che rappresenta il passato collettivo. Tutto indica che il vecchio mondo, rappresentato dall’archetipo del Capricorno, sta finendo. 

Come ho più volte scritto, per esempio in occasione dell’ingresso di Giove in Capricorno e della Grande Congiunzione di Saturno e Plutone nel segno, l’enfasi in Capricorno rappresenta l’autorità, la rigidità di un sistema, l’esasperazione del controllo e del potere. Il 2 luglio, anche Saturno, che era entrato temporaneamente in Aquario, è tornato a casa: le regole, le restrizioni, le imposizioni, saranno ancora più stringenti, e il sistema tenterà di imporsi con maggiore forza, come una belva ferita e agonizzante che usa le ultime energie per sfuggire alla morte. Eppure alla fine dovrà arrendersi, perché più la belva resiste e mostra i denti, più il popolo infierisce, trasformando la rabbia in ribellione.

Era tutto previsto. Bisognava arrivare a questo punto:  un evento scatenante (il virus) ha portato inequivocabilmente alla luce il vero intento dei leader, l’inadeguatezza di un sistema, la mancanza di integrità.

Agli occhi dei popoli, i governi e le istituzioni hanno fallito il loro compito. Non si sono preoccupati di dare una struttura alla società, sostenendola, guidandola e proteggendola. Hanno agito da sempre per accrescere il potere di pochi, per arricchirsi, usando la paura come arma di distrazione e calpestando il valore dell’individuo. Inevitabilmente, è giunto il momento della ribellione.

Ed ecco il guerriero che si alza, e decide di combattere per affermare se stesso e il proprio potere personale. Ecco Marte nel suo infuocato domicilio, che decide insolitamente di fermarsi a lungo, muovendosi perfino di moto retrogrado (dal 9 settembre al 13 novembre, proprio nel periodo in cui ci saranno le elezioni in USA!), congiungendosi a Eris, dea del caos e della discordia, la sua versione femminile! Maschile (fierezza, razionalità e logica) e femminile (intuizione, empatia, compassione), insieme, porteranno il vecchio sistema al collasso, come ben rappresentano le quadrature a Giove, Saturno e Plutone.

Guarda dove cade il segno dell’Ariete nella tua carta natale: in quell’area della vita c’è dinamismo, e puoi dare il via a un progetto, a un cambiamento, puoi prendere l’iniziativa, puoi osare. 

Marte quadrerà anche Cerere (strettamente coinvolta nella Grande Congiunzione del gennaio scorso): questo indica anche problematiche legate al clima, come già ha lasciato intendere l’ingresso di Urano in Toro, un cambiamento significativo nell’ambito dell’agricoltura, del commercio e degli scambi tra paesi. Ma come sempre, il senso di quello che accade non è tanto nella causa degli eventi, ma nell’effetto: l’obiettivo è riportarci alla Madre Terra, ristabilire un contatto con lei, imparare a coltivarla, a farci bastare piccole cose, pulite, preziose, frutto del nostro lavoro e del nostro amore per la Natura. Ma Cerere è anche il nutrimento affettivo che cerchiamo dalla madre, e ci rimanda alla necessità di diventare genitori di noi stessi.

Da agosto a dicembre, Marte quadrerà Giove, Saturno e Plutone. Possiamo presumere che si ripresenterà una situazione critica,  simile a quella che abbiamo vissuto durante il lockdown, ma questo non significa necessariamente che tornerà il virus. La manifestazione di un transito astrologico dipende dal livello di coscienza collettivo. E il livello di coscienza collettivo è determinato dalla consapevolezza dei singoli individui. Per questa ragione, è importante che ciascuno lavori su di sé, accordandosi sempre più con i principi della Nuova Era: condivisione, empatia, collaborazione.

Con la terza congiunzione Giove-Plutone del 12 novembre, potremmo assistere allo svelamento di segreti e poteri occulti, conseguenti all’eccesso di controllo esercitato dalle istituzioni. Nello stesso tempo, la paura risvegliata dagli eventi dei mesi scorsi, potrebbe condizionare le nostre vite, complicando le cose anche in assenza di un reale pericolo. Il risultato sarà comunque un profondo cambiamento in ambito politico ed economico, con evidenti ricadute sul mercato finanziario e quindi sulla vita quotidiana di tutti. D’altronde, è evidente che un cambiamento è necessario, e, prima di ricostruire, bisogna demolire.

Il Nodo Sud in Sagittario dice che dobbiamo lasciare andare un sistema di ideali, convinzioni tossiche, falsi valori. Cambierà anche la scuola, l’università, e tutto il sistema educativo, con maggiore attenzione alla sostanza, e meno alle qualifiche professionali altisonanti non sempre corrispondenti alle reali capacità. I falsi maestri scenderanno dai pulpiti.

Bisogna riesaminare il passato, e tenere solo quello che serve davvero all’evoluzione del genere umano, per fare spazio al nuovo.

Il 2020 è un anno di transizione, il tempo della crisalide: è la fase più intensa di un processo che durerà fino al 2024, quando Plutone farà ingresso nel segno dell’Aquario. 

Al clima di instabilità globale, si può rispondere in due modi: con la rabbia cieca e inconsapevole di chi reagisce istintivamente alla mancanza di sicurezza, o con un viaggio interiore alla ricerca del proprio centro, per sentirsi al sicuro dall’interno.

Non sarà la violenza nelle piazze a cambiare il mondo, ma l’innalzamento della frequenza negli individui che sceglieranno il viaggio interiore, con intento puro del cuore, lontani dal bisogno di schierarsi, di creare separazione per emergere, di affermare false verità senza capacità di discriminazione.

Non credo che questa Eclissi porterà eventi esteriori eclatanti, ma sarà piuttosto un terremoto interiore, emozionale. Marte e Chirone, entrambi in Ariete, fanno aspetti di quadratura, quindi di tensione, con i Luminari e Mercurio: i conflitti saranno personali, profondi. Da un lato, il bisogno di sentirsi nutriti e protetti, dall’altro l’incapacità di contattare la fonte del nutrimento affettivo tanto desiderato. Quando la Luna, serbatoio delle immagini del passato, dell’infanzia, e della memoria famigliare, si nasconde, riemergono ricordi ed emozioni che avevamo rimosso. Tutto questo è destabilizzante.

Ci saranno persone o situazioni che accenderanno la miccia, ma saranno solo strumenti per metterci in contatto con la rabbia repressa. Bisogna avere il coraggio e l’intenzione di andare alla fonte dell’emozione che ci turba.

Guarda dove hai la Luna natale, qual è il suo pianeta governatore, e quale casa regge. Osserva le aree del tuo tema natale interessate dall’Eclissi.  

(Puoi aiutarti con questo tutorial, e leggere l’interpretazione della Luna nei segni, qui e qui. Sul mio canale  youtube  trovi il video della conferenza CIDA su queste ultime Eclissi, e altri video. Se vuoi rimanere aggiornat*, iscriviti!)

Se l’autorità, rappresentata a livello collettivo dai governi e dalle istituzioni socio-politiche, economiche e religiose, ha fallito il suo compito di prendersi cura delle persone, a livello individuale ciascuno deve fare i conti con l’Archetipo Paterno, rappresentato da Saturno, signore di questa lunazione, e con la propria autorità interiore.

Tutto l’asse Cancro/Capricorno è fortemente sollecitato, e quest’ultima Eclissi porta alla luce ogni cosa. Ovviamente, saranno maggiormente interessati da questa lunazione i nativi di Cancro e Capricorno della seconda decade, così come Ariete e Bilancia. Ma tutti  ne sentiremo a qualche livello gli effetti, in base al tema natale e al livello di consapevolezza.

Come scrivevo nell’articolo dedicato all’Eclissi Solare in Capricorno del 26 dicembre 2019 (ti consiglio di rileggere tutto l’articolo):

Il segno del Cancro è legato alla storia dell’anima e della famiglia, rappresenta l’ingresso nella vita terrena.

Il segno del Capricorno è legato alla realizzazione individuale, e rappresenta l’uscita dalla vita terrena, l’iniziazione, la presa di coscienza di una dimensione spirituale.

Come tutti i segni, Cancro e Capricorno possono esprimersi a due diversi livelli, quello della personalità e quello dell’anima.

A livello della personalità, il Cancro ha bisogno di appartenere, e cerca un luogo sicuro in cui sentirsi a casa, e una famiglia da cui sentirsi protetto. Nutre gli altri per controllarli e indurli alla dipendenza affettiva e materiale, per non perderli.

A livello dell’Anima, il Cancro sa di appartenere alla famiglia umana e la sua casa è la Madre Terra. Nutre gli altri con vera empatia, solo dopo aver nutrito sé stesso. Sa ricevere e dà senza aspettative.

Il Capricorno, a livello della personalità, è ambizioso, concreto, attaccato alla forma. Condizionato da schemi familiari inconsci, non vede il disegno che c’è dietro ogni cosa, e cerca un’identità sociale che gli dia prestigio. Si carica di responsabilità e si sacrifica, per essere considerato “una brava persona”.

A livello dell’anima, comprende il senso più ampio della vita, non ha bisogno di accumulare beni materiali, sa che la forma è la manifestazione dell’energia, e impara a dare struttura alle cose in base al proprio sentire. Sa dire di no, e accetta che qualcuno si prenda cura di lui. Non teme di mostrare i propri sentimenti e le proprie emozioni.

L’opposizione sull’asse Cancro-Capricorno, e il ciclo di Eclissi che lo attiva, ci conducono quindi in un nuovo mondo, in cui si ritorna all’essenziale, alla verità, all’obiettivo del cuore. Un mondo in cui non si fanno scelte per paura o per bisogno, e non si rimane dove non si può dare voce ai propri desideri più autentici. 

L’energia potente dei pianeti retrogradi (il giorno dell’Eclissi, Mercurio, Giove, Saturno, Nettuno e Plutone sono retrogradi) ci conduce dentro di noi, a contatto con le emozioni e   le convinzioni limitanti che abbiamo ereditato dalla famiglia di origine e che devono necessariamente essere cancellate per riscrivere nuove forme di pensiero, orientate alla pace interiore, alla compassione e all’amore per la vita, in tutte le sue forme. Non è un lavoro facile, ma non è nemmeno impossibile. E non vale distrarsi, raccontarsi favole, fare rumore, scappare.

Il bambino interiore si risveglia, cerca il padre e la madre, e si accorge che non ci sono, che le immagini perfette dei genitori, che aveva costruito per convincersi di essere al sicuro, non sono reali, che deve prendersi cura di sé da solo.

Quanto è arrabbiato? Quanto si sente solo, abbandonato, rifiutato, non visto, tradito, trattato ingiustamente? Quanto è disposto ad ammettere che ha agito finora per sentirsi accettato e apprezzato da mamma e papà? Quanto è disposto a crescere, a badare a se stesso, a non dare la colpa ai “grandi” per i suoi errori?

Quanto sei arrabbiato con i politici, i ricchi, i potenti, e le istituzioni, e quanto lo sei con mamma e papà per non essere stati come li avevi immaginati?

Tutta la rabbia che hai verso il “sistema” non è altro che la proiezione della tua rabbia verso tuo padre, che non è stato come l’avresti voluto, o che ti ha lasciato troppo presto, e verso tua madre, che non è stata capace di difenderti, di proteggerti, di riempire i tuoi vuoti, di nutrirti.

E quanto sei arrabbiato con te stesso? Sei disposto ad accorgertene? Hai il coraggio di cambiare lo schema istintivo con il quale finora hai reagito?

Ricordati che la tua anima ha scelto i genitori, e la famiglia in cui si è incarnata, perché si verificassero le condizioni ideali per crescere ed evolvere. Avevi e hai bisogno di tutte le esperienze che hai scelto di fare in questa vita!

Ovunque tu veda un problema, lì c’è la soluzione. Devi solo cambiare la prospettiva. La rabbia e il dolore sono i tuoi maestri. Con questa Eclissi, si allentano molte tensioni e puoi alleggerire il tuo cuore. Dipende solo da te!

Non esistono transiti negativi: ogni aspetto/evento astrologico può portare qualcosa di positivo se si sceglie di vivere dal cuore, con integrità e onestà verso se stessi!

Hai compreso veramente cosa significa essere compassionevoli? O fai del bene solo per essere considerato una brava persona, e con l’aspettativa della ricompensa? Non si può aprire il cuore senza aver risolto il conflitto interiore con madre e padre. Finché non sciogli la rabbia primordiale in te, finché non ti prendi cura del bambino che sei stato, e che ancora sei, non potrai mai nutrire emotivamente nessun altro essere umano…

Prenditi il tuo tempo, fermati in silenzio, guardati onestamente, stai con la tua rabbia, amala e ringraziala, perdonati. E preparati a ripartire.

Non sei solo, perché siamo tutti lì, sospesi sopra la tempesta.

Con Amore,

Roberta

P.S. Se vuoi comprendere il cammino che la tua anima ha scelto, se ti serve una guida per scendere nel regno di Ade e desideri conoscere gli strumenti del counseling che utilizzo per fare anima (astrologia evolutiva, psicogenealogia e costellazioni familiari, regressioni e progressioni evocative, carte dei Nat), scrivimi: roberta.turci@gmail.com 

La Grande Congiunzione: Saturno e Plutone nelle case, Chariklo e il nuovo femminile, di Roberta Turci

Ed eccoci al grande giorno. Alle 17:58, Saturno e Plutone sono esattamente congiunti a 22° 46′ 34” del segno del Capricorno.

Saturno, signore del Tempo, guardiano della soglia, è il limite, la struttura, lo scheletro.

Plutone, signore degli Inferi, è il potere personale, l’Anima, l’essenza di ciò che siamo, il nostro nucleo invulnerabile.

Insieme, dicono che il Tempo lentamente ha corroso lo scheletro, per mostrare l’Anima, che è Tempo di tornare a casa, all’essenziale. Ci siamo nascosti dietro forme e apparenze perché avevamo troppa paura di essere nudi, veri, vulnerabili.

Ma Saturno e Plutone non sono soli.  Guarda bene il tema di questa congiunzione. Sole e Mercurio sono lì a sostenere il processo, perché d’altronde una riforma interiore si affronta mettendo in discussione la propria identità (il Sole) e il proprio modo di pensare e comunicare (Mercurio).

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E non si può interpretare il ciclo Saturno-Plutone, senza tenere in considerazione un altro ciclo importante, quello di Giove (ne ho già diffusamente parlato qui, qui e qui). Giove è il potenziale, il visionario, il sistema di credenze e di ideologie.

Ma c’è di più. Nella carta che ho allegato, c’è una forza femminile come non l’abbiamo mai vista. In particolare, vorrei soffermarmi su:

  • Eris, a 23° dell’Ariete, in quadratura
  • Cerere, a 22° del Capricorno, in congiunzione
  • Chariklo, a 24° del Capricorno, in congiunzione

E voglio partire da lei, Chariklo, che recentemente sta facendo parlare di sé, e non è un caso. Quando un corpo celeste si rende visibile e richiama l’attenzione su di sé, significa che l’umanità è pronta a integrare l’archetipo che rappresenta. Chariklo è l’asteroide più grande della Cintura dei Centauri, e nel mito è la moglie di Chirone, il guaritore ferito.

Di Chirone ho scritto tanto (Chirone nei segni, nelle case – prima e seconda parte, il suo ciclo con i transiti, e gli aspetti), perché è un archetipo che sento molto, e guarda caso adesso si trova proprio sul mio Chirone natale: si sta infatti per concludere il mio personale ritorno di Chirone.

Chirone si trova in Ariete, il segno legato all’affermazione della propria identità. Il guaritore ferito rappresenta il processo di trasformazione delle ferite interiori, ci insegna che il dolore è un maestro, che non siamo mai vittime di ciò che ci accade se scegliamo di imparare la lezione. E che spesso, più è profonda la ferita, più alto è il potenziale di guarigione, propria e altrui. In particolare, chi ha Chirone retrogrado nel tema natale, ha il compito di mettere al servizio degli altri quello che ha imparato durante il proprio personale processo di guarigione.

Chariklo è sua moglie, il femminile che sostiene e si prende cura, una testimone silenziosa e non giudicante, fuori dai ruoli predefiniti, l’alambicco che custodisce la trasformazione, l’ostetrica che favorisce la nascita di una nuova identità, presente, discreta, devota, compassionevole. Crea uno spazio sacro, e ci aiuta a sostenere questo processo, inevitabile, potente, per molti doloroso o faticoso, ne mitiga l’intensità. Ci aiuta a vedere il diamante che possiamo diventare, mentre la struttura del carbone si riassesta e muta. Ridefinisce i confini, abbatte le barriere, placa i conflitti.

Non è Giunone, che tollera i tradimenti di Giove per non perdere il ruolo di regina dell’Olimpo, e scatena la sua ira contro le altre donne e i loro figli.

Non è nemmeno Demetra-Cerere, anche lei parte attiva nella congiunzione in Capricorno, che  ci racconta di una madre che mette la propria realizzazione di donna nelle mani della figlia, fino a che Ade-Plutone (l’Anima!) rapisce la ragazza, e la costringe a elaborare l’attaccamento fino ad abbracciare l’amore incondizionato. Ancora una volta ci viene ricordato che se vogliamo affermare la nostra identità, dobbiamo lasciare andare l’attaccamento nei confronti dell’archetipo materno.

Ma il femminile che accompagna questa Grande Congiunzione, caratterizzata da un’energia fortemente patriarcale, si esprime anche attraverso Eris, colei che lanciò il pomo della discordia sul tavolo del banchetto nuziale di Teti e Peleo, scatenando la guerra di Troia. Fu Paride a scegliere, e a consegnare la mela con scritto “alla più bella”, a Venere-Afrodite, aggiudicandosi l’amore di Elena. La scelta di Paride è la scelta che ognuno di noi deve fare: quale forza psichica attivo in me? quale desiderio mi chiama più forte? 

Eris è il corrispondente femminile di Urano, è la rottura degli schemi, il coraggio di andare verso ciò che è sconosciuto, l’attivazione dell’istinto a discapito del pragmatismo e dell’ambizione opportunista tipicamente saturnini.

E che dire della Luna? Sappiamo (vedi la Luce karmica della Luna, prima e seconda parte) che questo Luminare, archetipo femminile per eccellenza, può manifestarsi in due polarità, ombra o luce. Quando lo agiamo in modo inconsapevole, ci porta a rimettere in scena dinamiche antiche, a reagire in modo automatico, condizionati dalla paure inconsce. La Luna in Leone, in quinconce (aspetto karmico che rappresenta un passaggio necessario) con Nettuno in Pesci, ci dice che dobbiamo scegliere tra l’orgoglio, l’Ego, il bisogno di affermazione e di riconoscimento da parte del sistema, e l’amore incondizionato, l’incontro con l’Anima, e il servizio.

E infine, Venere. Si trova in Aquario, il segno governato da Urano, con cui sta già formando un aspetto di sestile, anche se “fuori segno”. Il messaggio è chiaro: il femminile deve affrancarsi dai soliti schemi, dai ruoli socialmente riconosciuti, dal bisogno di dipendere dal maschile. Deve essere autonoma, e trovare un equilibrio tra intimità e libertà. Deve sapersi prendere cura, con dolcezza e fermezza, senza ricorrere a giochi di manipolazione, né rinunciare alla propria affermazione personale. 

Nel tema della grande congiunzione, l’asse IC-MC, che rappresenta il viaggio terreno, dall’origine (FondoCielo, o Imum Coeli) alla destinazione (MedioCielo), parte dalla Bilancia e arriva all’Ariete. E guarda caso, Giunone è congiunta all’IC: un modello da lasciare nel passato. Il nuovo femminile non vuole appartenere al maschile, con la certificazione di legami basati su giochi di potere più o meno inconsci, né schierarsi contro “le altre”. La donna della nuova Era sa prendersi cura del maschile, e condividere il percorso di crescita con il proprio compagno così come con le altre donne. Non fa scelte per essere accettata e ammirata dagli altri (IC in Bilancia), ma per affermare ciò che è (MC in Ariete).

So che adesso vorresti sapere cosa significa per te questa configurazione! 

In generale, come accennavo nell’articolo relativo all’Eclissi del 10 gennaio, sono particolarmente interessati da questi passaggi i nativi della terza decade di Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno, e tutti coloro che hanno pianeti e/o angoli del cielo approssimativamente tra i 18° e i 26° di tutti i segni.

Inoltre, sono coinvolti in modo speciale coloro che hanno la congiunzione Saturno-Plutone agli ultimi gradi della Bilancia o ai primi dello Scorpione, nati tra il 1981 e il 1984.

Più che fare riferimento al tuo Sole di nascita, il segno zodiacale, è utile e significativo guardare la casa in cui cade la Grande Congiunzione. Con l’aiuto di questo tutorial, individua quindi dove cadono i 22° del Capricorno nel tuo tema: quello è il settore in cui sei chiamato a vivere la tua personale riforma interiore. E ricorda che un transito di Saturno e Plutone porta cambiamenti duraturi e radicali: niente è superficiale ed effimero quando sono coinvolti questi due grandi maestri!

Se cade nella I casa, è il momento di analizzarti, di chiederti veramente chi sei, liberandoti del bisogno di compiacere gli altri o rispondere alle loro aspettative presunte o dichiarate. Se ti opponi a questo cambiamento, l’onda anomala ti travolgerà, e vivrai con ansia e angoscia un momento che per te potrebbe davvero essere epocale. Non è più possibile rimandare questa ristrutturazione della tua identità!

Se cade nella II casa, rivedi il tuo rapporto con il denaro, che verosimilmente affonda le sue radici nel rapporto che hai avuto con l’archetipo paterno. Liberati di tutto quello che non è necessario per la tua sopravvivenza! Ricorda che il denaro è la proiezione  sul piano materiale del valore che dai a te stesso. Forse ti accorgerai di avere avuto finora un sistema di valori effimeri, inconsistenti: è il momento di cambiare valori di riferimento, investire nei tuoi talenti e ricostruire l’immagine che hai di te e della vita.

Se cade nella III casa, imparerai a usare meglio le parole e a comunicare in modo più profondo, efficace e diretto. La comunicazione è fondamentale, e dovrai usarla per andare in fondo alle cose, per dire veramente chi sei. Seleziona le persone con cui parli e ti confidi. Potrai anche tagliare alcuni rapporti con parenti e vicini di casa: lascerai andare le relazioni che non ti consentono di esprimerti per quello che sei.

Se cade nella IV casa, ricercherai le tue radici, andrai a guardare in faccia i fantasmi che popolano la tua storia famigliare, e che costituiscono la tua psiche profonda, dal momento che i tuoi avi sono dentro di te! Hai l’opportunità di ricostruire le tue fondamenta, sviluppando un vero e profondo senso di appartenenza alla famiglia, comunque tu voglia intenderla.

Se cade nella V casa, dovrai incontrare il tuo bambino interiore, riconoscere dove e come non si è autorizzato a crescere, a sviluppare la sua creatività. Dovrai lasciare morire parti di te alimentate per paura di perdere protezione e sostegno da parte degli altri, per rinascere più forte e consapevole dei tuoi talenti. Potrà cambiare il rapporto con i tuoi figli, o dovrai rivedere il modo in cui ti lasci andare al richiamo dell’amore. 

Se cade nella VI casa, potrai chiudere definitivamente un percorso professionale, un modo di intendere il lavoro. Per qualcuno si tratterà di un pensionamento, per i più giovani di investire in una professione che corrisponde maggiormente alla propria indole. Cambierà il modo di vivere nel quotidiano, sarà data maggiore attenzione al corpo, con la dieta e l’esercizio fisico, più ore di riposo e maggior contatto con la natura.

Se cade nella VII casa, una relazione, di coppia o un collaborazione lavorativa, verrà avvertita come limitante. Sarà difficile non chiudere un rapporto, perché sarà avvertita nel profondo l’esigenza di avere spazio per sé e di trovare la propria personale direzione, sia dal punto di vista personale sia professionale.

Se cade nella VIII casa, la trasformazione sarà profonda: diventerai più consapevole di cosa non ha funzionato finora nella tua vita. Scenderai nel tuo inferno personale, guarderai in faccia i tuoi demoni, che hanno a che fare con i modelli ereditati dai tuoi antenati, soprattutto dai genitori, e sarà coinvolta la tua interiorità. Usa la sofferenza come carburante per risorgere. 

Se cade nella IX casa, si trasforma la tua visione del mondo, il tuo sistema di credenze. Potresti cambiare nazionalità, trasferirti all’estero, avvicinarti a quello che è “straniero”, diverso, lontano. Si allarga il tuo orizzonte, e sarai aperto a nuovi modi di intendere la vita, che agevoleranno una profonda trasformazione

Se cade nella X casa, potrai raccogliere grandi soddisfazioni sia personali sia professionali, raggiungendo obiettivi per te importanti, ma a condizione che il tuo comportamento sia sempre stato trasparente e onesto. Rivedrai il significato dei ruoli sociali, ridefinendo il concetto di sacrificio.

Se cade nella XI casa, incontrerai persone davvero simili a te, la tua vera famiglia d’anime. Imparerai a stringere rapporti veri e profondi con un collettivo con cui ti identifichi nel profondo, e a darti a questo gruppo al quale sentirai di appartenere per comunione di intenti e di vedute.

Se cade nella XII casa, ci sarà un contatto estremamente forte con il tuo inconscio, che è connesso con l’inconscio collettivo e familiare. Il viaggio dell’anima ti porterà a vedere i limiti del clan a cui appartieni, che ha pesantemente influenzato la tua vita. Sentirai l’esigenza di contattare la voce della tua anima, scoprire qual è il mito che stai mettendo in scena vivendo, e pacificare le immagini conservate finora nella tua psiche profonda.

Naturalmente, non si può fare una valutazione esaustiva senza guardare tutto il tema natale nel suo insieme. Se ti interessa una consulenza personalizzata, scrivimi: roberta.turci@gmail.com.

La giostra si è fermata, è ora di scendere. Si torna a casa.

Un immenso abbraccio di Luce a tutti!

Roberta Turci