Victoria Cabello, semplicità e autenticità come qualità chiave per il successo di Ilaria Castelli

Nata il 12/03/1975 ore 10 a Londra

PESCI ASC GEMELLI

Ho imparato a conoscerla e ad apprezzarla grazie alla sua partecipazione all’ultima edizione di “Pechino Express” di cui sono una fedele spettatrice e devo dire che ho tifato per lei e l’amico Paride fino alla vittoria finale. E’ una grande 😉

Victoria Cabello, conduttrice televisiva e attrice, ha partecipato e condotto trasmissioni come “Le Iene”, “X Factor” e perfino il Festival di Sanremo ed è conosciuta per la sua impareggiabile abilità dialettica e per le sue interviste senza peli sulla lingua.

La adoro! Forse perché incarna un tipo di femminile in cui riesco facilmente a identificarmi ovvero la donna ragazzina, spontanea, diretta come vuole la sua Venere Ariete in Casa Undicesima. Non è di certo il prototipo di donna “gatta morta” ma, al contrario, sicuramente seduce per via della sua autenticità. Per questo mi ci rispecchio molto 😉

Simpatica, divertente, è in grado di relazionarsi con chiunque: il suo Mercurio beneficato in Acquario (in trigono a Urano) la rende sicuramente bizzarra e originale nel suo approccio agli altri, capace di cogliere al volo le opportunità che la vita le offre ma anche di distaccarsi emotivamente dai coinvolgimenti eccessivi quando è necessario. Sa socializzare con chiunque ma, allo stesso tempo, è anche una solitaria che ha un gran bisogno di solitudine per rigenerarsi

Victoria appare come un’“Alfa woman” super indipendente ma in realtà una parte di lei è molto fragile e ipersensibile: le riesce facile percepire gli stati d’animo altrui con cui riesce molto facilmente a empatizzare e ha una grande capacità intuitiva.

Tuttavia, il suo poderoso Stellium in Pesci con risucchio sull’opposta Vergine le conferisce un bisogno estremo di stare nei binari e di cercare situazioni che le danno regolarità. Victoria sembra avere la testa sulle nuvole ma in realtà, aldilà dell’apparenza, ha bisogno di tenere i piedi ancorati a terra e fatica a lasciare andare il binario sicuro per mirare verso l’ignoto. La sua mitica frangia sempre uguale che funge da coperta da Linus ne è un esempio 😉. Lo stellium su quell’asse le conferisce anche una notevole capacità ipercritica verso sé stessa e gli altri

Le sfumature che ha rivestito questo suo conflitto sull’asse Vergine-Pesci sono molteplici: qualche anno fa, con Nettuno in transito proprio sul suo stellium in Pesci, la Cabello ha dovuto affrontare un lungo periodo di malattia che l’ha tenuta lontana dalla TV per ben 3 anni (vittima della terribile Malattia di Lyme, presa probabilmente durante uno dei suoi viaggi).

Dal punto di vista karmico, è un’anima evoluta che, in questa incarnazione, si è scelta prove ambiziose e sfidanti come vuole il suo Saturno Retrogrado Cancro in Seconda Casa che mi fa ritenere che il suo cammino sia mirato al raggiungimento di un’autentica centratura in se stessa: senza l’aiuto di nessuno e passando attraverso esperienze fortificanti, la Cabello dovrà dimostrare a se stessa il suo valore e raggiungere un’autostima tale per cui anche le sue relazioni saranno basate su uno scambio maturo e consapevole, anziché su bisogno e dipendenza (come forse è stato in passato)

Cosa le riserva il prossimo futuro?

Proprio questa primavera, con Giove che sta per transitare in congiunzione alla sua Venere radix in Ariete al trigono di Nettuno potrebbe vivere un nuovo innamoramento oltre ad un momento fortemente evolutivo che potrebbe farle sperimentare anche uno switch dal punto di vista lavorativo. Un progetto innovativo potrebbe bollire in pentola e uscire presto allo scoperto.

BUON COMPLEANNO VICKY!!!

Avanti così, hai tutta la mia stima 😉

Ilaria

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BRAD PITT, un Sagittario dal fascino evergreen di Ilaria Castelli

SAGITTARIO ASCENDENTE SAGITTARIO

Nato il 18 dicembre 1963 ore 6.31a Shawnee in Oklahoma, Stati Uniti

Da molte di noi è considerato l’uomo più affascinante del mondo, è indubbiamente l’emblema della bellezza personificata. Mi viene in mente uno dei suoi film più gettonati “Il curioso caso di Benjamin Button” in cui riusciva ad avere un sex appeal da svenimento in tutte le fasi della sua vita, perfino quand’era in fasce o un vecchietto decrepito.

Manco a farlo apposta, nel suo Tema Natale, Venere è beneficata nella Seconda Casa (quella dell’immagine).

Il suo Sole isolato in Prima casa esprime il suo bisogno vitale di stare sotto ai riflettori mentre il suo Marte Capricorno in Prima Casa in trigono a Urano e Plutone in Nona spiegherebbe l’ampio successo ottenuto worldwide grazie alla sua costanza e alla sua determinazione.

E in amore che tipo è?

Nonostante sia un Sagittario ASC Sagittario e quindi uno spirito libero, il suo stellium in 2° Capricorno farebbe di lui un tipo sostanzialmente tradizionale e alla ricerca della stabilità affettiva. Il risucchio sull’opposto Cancro però mi fa pensare che, a livello relazionale, il nostro Brad nel corso della sua vita affettiva abbia sperimentato dinamiche di dipendenza affettiva e, nonostante l’apparente autonomia, sia sostanzialmente un tipo bisognoso di fusione e di un nido protettivo in cui rifugiarsi.

Qualcuna si offre volontaria per accoglierlo sotto la sua ala? 😊

Come ben sappiamo, per anni ha fatto coppia fissa con Angelina Jolie, la diva più acclamata di Hollywood e insieme formavano una delle coppie più iconiche del mondo del cinema internazionale. Insieme hanno avuto 2 figli naturali e 4 adottivi che probabilmente hanno fatto a lungo da collante in una relazione molto conflittuale e ricca di contraddizioni che si è conclusa nel 2016 (ne avevo parlato in un articolo dell’epoca).

La notizia eclatante è che da quando si è lasciato con Angelina, Brad non si è più legato a nessuno in maniera ufficiale e preferisce vivere brevi avventure fugaci e comunque lontano dai riflettori e dal mondo del gossip.  

Dando uno sguardo ai suoi transiti nel prossimo futuro, tuttavia, si può ipotizzare che, dal prossimo mese di maggio, Giove transitando in Toro nella Quinta Casa di Brad, potrebbe portargli un nuovo amore e chissà… forse addirittura un nuovo figlio. E probabilmente il suo lato creativo, enfatizzato dal suo astro-guida Giove, si esprimerà con una o più pellicole molto quotate nelle sale dei cinema di tutto il mondo.

Arrivederci alla prossima!

Ilaria

Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti, di Ilaria Castelli

Da ragazzina ero una sua fan, lo seguivo nei suoi concerti e mi è capitato di incontrarlo di persona diverse volte, dietro le quinte all’Aquafan di Riccione o a Milano davanti agli studi di Radio Deejay.

Quello che ho sempre apprezzato di lui è il suo approccio alla vita, spontaneo, genuino, quasi fanciullesco e il suo sorriso smagliante che trasmette una sorta di gratitudine infinita.  

Bilancia Asc. Bilancia, il nostro Jova ha un poderoso Stellium in Casa Dodicesima con Sole, Venere, Urano e Plutone contrapposto a Saturno in Casa Sesta che sta ad indicare il suo forte conflitto interiore tra la possibilità di condurre un’esistenza regolare, ordinaria e rassicurante oppure scardinare regole e sistema per uscire dai binari e fare a modo suo.

Il suo Giove in Decima (la Casa del successo e della realizzazione personale) forma un doppio trigono con Nettuno (musica) in Casa Seconda e Saturno in Casa Sesta (quella del lavoro) che significa che la sua non era solo una sensazione. Lui è davvero un “ragazzo fortunato” che è riuscito a raggiungere un successo strepitoso solamente grazie all’impegno e alla costanza tipiche del suo Saturno Sesta. E in effetti, dal nulla, ha saputo creare uno stile musicale tutto suo – una sorta di “rap romantico” – cavalcando l’onda della sua unicità e realizzando così, appieno, l’intento dei suoi pianeti in Casa Dodicesima.

TN di Lorenzo Cherubini

Lorenzo è un artista che sarebbe impazzito se fosse stato costretto a seguire qualunque regola che non provenisse dal suo sentire. Al contrario, ha saputo esprimere la sua originalità senza farsi ingabbiare da nessuno schema e solo per questo merita un applauso.

Il suo animo ipersensibile ed emotivo (espresso dalla sua Luna isolata in Pesci in Casa Quinta) l’ha spinto anche ad integrare nei suoi testi una visione filosofica, politica e spirituale che ancora una volta sottolinea la sua assoluta libertà di pensiero.

Anche nella vita privata, ha saputo conciliare l’impegno sentimentale assunto nei confronti della moglie Francesca con il suo bisogno di evadere dalla routine per concedersi esperienze avventurose straordinarie come le sue esplorazioni in Sud America e Nuova Zelanda in bicicletta.

Il successo del Jova Beach Party di quest’estate è la dimostrazione che “il pensiero positivo” può portare lontano chiunque vibri su quella frequenza.

Nonostante il suo sorriso ancora un po’ incredulo, Lorenzo è uno che ce l’ha fatta. Come artista e come uomo.

Stay tuned, avremo modo di riparlarne presto 😉

Ilaria Castelli

Le caratteristiche astrologiche degli uomini di successo. L’esempio di Gerry Scotti, Bruno Barbieri e John Taylor – di Ilaria Castelli

 

Che cos’hanno in comune Gerry Scotti, Bruno Barbieri e John Taylor dei Duran Duran? Tutti e tre sono uomini talentuosi che hanno raggiunto il successo, seppure in ambiti completamente diversi: Gerry Scotti è uno dei presentatori TV più affermati e apprezzati dal pubblico, Bruno Barbieri è uno chef pluristellato, John Taylor, bassista dei Duran Duran ormai da quasi quarant’anni, è considerato uno dei performer più brillanti del mondo.

Ma cosa significa avere successo? Guadagnare tanti soldi? Diventare famosi? Nel loro caso è stato così ma come ho spiegato nel mio articolo “Vivere e attirare l’abbondanza” (leggi qui) , l’idea di successo è assolutamente soggettiva e per ognuno di noi può assumere sfumature completamente differenti. Sicuramente, il comune denominatore è la capacità di realizzare sé stessi coltivando un proprio talento e portandolo all’eccellenza, con l’impegno, la costanza e la fiducia in sé stessi. Quando si è centrati e in linea con sé stessi, anche l’universo si adopera per fare in modo che i nostri obiettivi vengano raggiunti e le risorse economiche giungano a noi in modo fluido e senza intoppi.

Astrologicamente parlando, quali sono le caratteristiche delle persone di successo? Questi tre personaggi hanno dei valori comuni?

Andiamo ad analizzare i loro Temi Natali. Cominciamo con Gerry Scotti.

GERRY SCOTTI

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E’ uno dei presentatori TV più amati dal pubblico, forse per la sua simpatia, per la solarità e la battuta sempre pronta o forse per la sua capacità di mettere i concorrenti a proprio agio: Leone Ascendente Cancro con Sole e Urano in prima casa, sicuramente Gerry ha una forte spinta a mettersi continuamente in gioco cimentandosi nelle esperienze più svariate, dai quiz televisivi a Striscia la notizia, dai film per la TV agli spettacoli e serate di gala. Analizzando il suo grafico natale, quello che balza subito all’occhio è la cospicua presenza di pianeti nel Segno del Leone che spiegano il suo calore umano, la generosità, il suo bisogno di apparire sempre molto calibrato e mai eccessivo.

A cosa deve il suo successo? Osservando il suo Tema, possiamo notare la presenza di un fantastico doppio trigono molto fortunato: Marte Pesci in 9° casa è in trigono a Urano 1° che a sua volta trigona Saturno Scorpione in 5° casa (quella dello spettacolo e della TV) che risponde trigonando a sua volta Marte. Uno degli aspetti più vincenti in assoluto, indice di una grande determinazione, grinta e capacità di tradurre le idee in splendide realtà. Quel Marte Pesci fa di lui un uomo sicuramente empatico, che entra in connessione con i suoi concorrenti. Inoltre, il suo stellium pazzesco in seconda casa fa di lui una persona concreta, costruttiva che non disperde energie bensì le impiega per tradurre in oro tutto ciò che tocca oltre (tra i pianeti in seconda c’è anche Giove che è indice di una grande capacità di attirare denaro e risorse materiali) .

E pensare che all’inizio della sua carriera, Gerry aveva intrapreso un’altra strada: i suoi esordi sono stati come dipendente presso un’agenzia di pubblicità, impiego che comunque gli garantiva una posizione discreta. L’incontro con Claudio Cecchetto ha invece trasformato le sue sorti e Gerry ha dovuto scommettere con tutte le forze su sé stesso, rischiando anche di attirarsi le ostilità della famiglia di origine che appoggiava la scelta più comoda dell’agenzia di pubblicità. E invece Gerry ha rischiato tutto e ha vinto, senza neanche l’aiuto del pubblico, solo appellandosi alla sua fiducia, caratteristica imprescindibile di ogni individuo che arrivi a tagliare il suo traguardo più ambizioso. La sua Luna congiunta a Plutone in seconda e la sua quarta casa in Bilancia mi fanno pensare ad una famiglia d’origine molto giudicante e manipolatoria, attenta più alla forma che non alla sostanza: infatti, da ragazzo lo spinsero a intraprendere gli studi di giurisprudenza anche contro la sua volontà ottenendo come unico risultato il suo abbandono degli studi.

Il segreto del suo successo?

Gerry ha continuato diritto sulla propria strada senza mai tradire sé stesso, investendo tempo, impegno e perseveranza su una strada che sentiva sua al 100%, sfatando così il mito (molto in auge tra chi sceglie la comfort zone) che per farcela ci vuole solo fortuna. Certo, un pizzico di aiuto dal cielo non guasta ma senza avere le idee chiare e la sicurezza in sé stessi non si va da nessuna parte! E lui lo dimostra in pieno.

 

BRUNO BARBIERI

E’ uno degli chef più quotati sul mercato, uno dei volti più noti di MasterChef: Bruno Barbieri, 7 stelle Michelin è nato a Bologna sotto il Segno del Capricorno. Precisino, ipercritico, lo abbiamo visto tante volte nella giuria di MasterChef insieme a Canavacciuolo, Bastianich e Cracco e spesso Barbieri è stato il più rigido e il più temuto dagli aspiranti chef.

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Se osserviamo il suo Tema (non domificato) notiamo subito il consistente stellium nel Segno del Capricorno, indice di grande tenacia e determinazione, di un’ambizione esagerata che l’ha spinto fin da ragazzino a emanciparsi alla svelta e a inseguire i suoi sogni con coraggio e assiduità: a 17 anni era già cuoco sulle navi da crociera. Aveva le idee chiare fin da subito: ecco un altro degli elementi comuni alle persone di successo. Non ha perso tempo imboccando strade che non sentiva sue ma fin da bambino ha coltivato il suo grande talento naturale per la cucina, rimboccandosi le maniche e facendo tesoro dei preziosi insegnamenti della nonna che è stata il suo primo e più grande maestro.

Come Gerry Scotti, anche Barbieri è stato ostacolato dalla sua famiglia d’origine soprattutto dal padre che aveva riposto su di lui aspettative diverse, come spesso accade: per poter realizzare i suoi obiettivi, Barbieri arrivò al punto di rottura con la famiglia e fu quasi diseredato dal padre. Il suo Sole Capricorno congiunto a Marte e Saturno spiega infatti non solo la sua caparbietà e la determinazione con cui ha splendidamente perseguito i suoi obiettivi nonostante tutto, ma sono anche il ritratto di un padre cinico, del tutto sordo ai reali bisogni del figlio. Inoltre, la sua Luna in Ariete quadrata a Marte conferma lo scontro pesante che si manifestò con la famiglia con cui pare però essersi riconciliato una volta approdato al successo.

Qual è stata dunque la sua arma vincente? L’energia potente che deriva dallo stellium in Capricorno è notevole, Plutone in trigono a Marte Capricorno mette la ciliegina sulla torta ed è la molla vincente che gli ha impedito di arrestarsi fino a quando non è arrivato dove voleva.

Ricordiamoci anche che il Segno del Capricorno ha Giove in Trasparenza: deriva da questo aspetto forse il suo lato godereccio, l’amore per la cucina? Molto probabile.Inoltre, il nostro Chef ha anche uno stellium in Acquario che gli conferisce quel tocco di originalità che ritroviamo nei suoi piatti, la sua mente aperta e libera che l’ha portato a girare il mondo e cimentarsi nelle esperienze culinarie più svariate: Barbieri ha lavorato sulle navi da crociera, ha aperto ristoranti in Emilia Romagna e Veneto e non ha mai smesso di migliorarsi, arrivando addirittura a sacrificare la sua vita privata.

 

JOHN TAYLOR – DURAN DURAN 

E’ il mio idolo da sempre, uno dei bassisti più grandi della storia e ho già fatto un’analisi approfondita del suo Tema qualche anno fa (leggi qui) azzardando anche un’ipotesi di domificazione. In questa sede voglio essere più cauta e riporto dunque il suo Tema non domificato.

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Co-fondatore della band insieme a Nick Rhodes, il primo aspetto che balza all’occhio è che proprio come Gerry Scotti, anche John ha un fantastico doppio trigono: il suo Marte Toro è trigono sia a Giove che a Plutone e Plutone e Giove sono in trigono tra loro. Questa configurazione è stata sicuramente la sua carta vincente: l’energia che ne fuoriesce è immensa, è un mix di forza, ambizione, determinazione e voglia di vincere. E’ testosterone allo stato puro!

A prima vista, il nostro bassplayer preferito sembra fragile e probabilmente dal punto di vista affettivo lo è ma se è riuscito ad ottenere un successo tanto strepitoso, soprattutto negli anni ’80, quando era poco più che ventenne, sicuramente non è stato un caso. Fin da ragazzino, bigiava la scuola insieme a Nick Rhodes per trovarsi a suonare e a sognare insieme di sfondare nel mondo musicale. Ai suoi genitori fece un discorso chiaro: “Da grande sarò un bassista famoso”. E nel suo caso, la realtà ha superato le aspettative: sono poche le band al mondo che possono vantare il successo che hanno avuto i Duran Duran negli anni ’80. E anche se ora lo scenario è un pochino cambiato, dalla reunion del 2004 ad oggi la band può contare su un discreto seguito. E soprattutto, sia John che gli altri componenti della band non hanno mai smesso di imparare, di sperimentare nuovi stili, di apprendere nuove tecniche. Anche questo è un segreto dell’uomo di successo: la capacità di reiventarsi sempre; nel suo tema, troviamo una congiunzione Sole/Venere Gemelli in trigono a Nettuno: di lì non solo la sua genialità musicale, la creatività artistica ma anche la capacità di metamorfosi che il bassista ha dimostrato di avere.

Tra l’altro, sia Sole che Venere sono anche Punti di Talete che scaricano la sua opposizione tra Marte e Nettuno: questo spiega forse i suoi trascorsi dolorosi a causa della dipendenza dalla cocaina, la sua difficoltà a trovare dei punti fermi dentro di sé. Ma alla fine, sempre grazie alla sua forza d’animo e alla determinazione, è riuscito ad uscire da quel tragico tunnel e a non ricaderci più (sono davvero pochi che possono vantare di sconfiggere tali problematiche e lui è uno di questi).

Il suo fascino indiscusso, che ha fatto di lui un vero sex symbol, è sicuramente da annoverare tra i suoi punti di forza: da non confondere con la bellezza estetica (che sicuramente possiede). Il fascino però, è un’altra storia e il nostro bel John, oltre alla congiunzione Sole/Venere, vanta anche un Plutone beneficato che ne decreta ufficialmente il potenziale seduttivo.

 

Ricapitolando, dall’analisi di questi tre casi possiamo dedurre che gli elementi comuni alle persone di successo sono:

  • Grande forza e determinazione (valori Capricorno o decima casa, trigoni vincenti tra Marte, Saturno, Giove e Plutone)
  • Fiducia in sé stessi e sicurezza (Giove in buon aspetto)
  • Avere le idee chiare e consapevolezza dei propri talenti (aspetti positivi di Urano e Mercurio)
  • Avere una passione smisurata a cui dedicarsi anima e corpo (l’impegno è imprescindibile)
  • Capacità di reinventarsi sempre (aspetti positivi di Nettuno)
  • Fascino e un pizzico di fortuna (Plutone ben aspettato)

In conclusione, ognuno di noi, nel suo piccolo, se coltiva sé stesso e i suoi talenti con impegno, fiducia, sicurezza e determinazione può trasformare la propria vita in un capolavoro e raggiungere i suoi obiettivi di serenità e prosperità, qualunque essi siano. E soprattutto senza mai tradire sé stesso.

Alla prossima!

E se volete sapere quali sono i talenti che potete coltivare per approdare alla vostra piena realizzazione o quali sono i vostri punti di forza per garantirvi una vita di prosperità, scrivetemi pure all’indirizzo: castelli.ilaria@gmail.com. Una lettura del Tema Natale può servire ad individuare tutti questi elementi. 

Ilaria Castelli

 

 

Lady Diana: l’eredità karmica della regina di cuori, di Roberta Turci

Era l’estate del 1981, e come milioni di persone rimasi incollata alla televisione per ammirare Lady Diana mentre, avvolta in un’atmosfera fiabesca, andava incontro al suo principe. Non mi persi un articolo di giornale, e feci della cronaca del suo matrimonio l’argomento di una ricerca per i compiti delle vacanze.

Rimasi giorni incollata davanti alla televisione anche dopo quel 31 agosto 1997: ero ancora sulla sedia a rotelle dopo un incidente, e ricordo molto bene quanto mi sconvolse la notizia della sua morte, in una mattina in cui io stavo ritrovando la gioia della normalità.

Lady Di è indubbiamente un personaggio forte nell’immaginario di molti, e non solo nel Regno Unito. Lo è stata quando ha realizzato il sogno infantile di tante bambine, sposando un vero principe, e quando quel principe si è rivelato distante dal personaggio delle favole, e lei ha mostrato al mondo tutta la sua fragilità. Negli anni, la sua immagine si è modificata, avvicinandosi forse sempre più a ciò che la sua anima aveva scelto di essere.

L’astrologia è per me un prezioso strumento di conoscenza del proprio percorso sulla Terra. Considero il tema natale (TN) come una mappa che indica le principali tappe e la destinazione finale del viaggio dell’anima, e cerco di imparare a decodificare i simboli che contiene, per comprendere al meglio il senso e il significato di ciò che accade, a me stessa e agli altri.

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In occasione del ventennale dalla sua morte, mi colpisce come il cielo abbia ancora da dire qualcosa su di lei. Non credo infatti che sia casuale che l’Eclissi del 21 agosto scorso (di cui ho parlato qui) si sia formata a 28° del Leone, con i Luminari esattamente congiunti al Nodo Nord di Diana Spencer, in VIII casa. Questo è il settore della trasformazione, della rinascita. A ciascuno la libertà di interpretare questo passaggio: potrebbe indicare che qualcosa di nuovo sarà rivelato sulla sua morte, o che in qualche modo la sua figura, magari attraverso le azioni dei figli, influenzerà decisioni all’interno della casa reale, o forse che la sua anima rientrerà nel ciclo delle rinascite…

Curiosamente, le eclissi sono state spesso legate agli episodi salienti della famiglia reale inglese e in particolare della sua vita: due giorni dopo il matrimonio con Charles c’è stata un’eclissi solare; William, il loro primogenito, è nato il 21 giugno 1982, giorno in cui si è verificata un‘eclissi solare, e la morte è sopraggiunta un giorno prima dell’eclissi solare del 1° settembre 1997.

Diana era un Cancro, segno tradizionalmente associato alla maternità, intesa non solo in senso stretto, ma anche come capacità di prendersi cura e di provare sincera compassione per gli altri. Il Sole era d’altronde in VII casa, settore delle relazioni: in lei c’era quindi un profondo conflitto tra il bisogno di proteggere il suo mondo intimo e l’esigenza interiore, più che istituzionale, di rivestire un ruolo che fosse di riferimento per la gente comune. Nella gestione della sua vita pubblica di certo l’ha aiutata l’ascendente Sagittario, che l’ha resa anche atletica e diretta.

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Il simbolo sabiano dei 10° del Cancro recita così: “un grosso bellissimo diamante viene tagliato da un abile artigiano per mostrarsi in tutta la sua perfezione”.

E così è stato: nel 1981, il mondo ha conosciuto una giovane timida e un po’ goffa e nel 1997 ha pianto una splendida donna, delicata ma forte, generosa e coraggiosa.

Aveva il Nodo Nord in Leone, dunque, nello stesso segno in cui si trova ora. Anche se ne ho parlato diffusamente in precedenti post (soprattutto qui), può essere utile per tutti riflettere ancora una volta su cosa significhi.

Un’anima, come quella di Diana, che si incarna con il Nodo Nord in Leone, sceglie di imparare a esprimere la propria individualità, a rafforzare il proprio potere personale, a coltivare l’entusiasmo e l’autostima, a stare al centro della scena, a correre rischi, a vedere la vita come un gioco e a non perdere il contatto con il proprio bambino interiore.

Per raggiungere questi obiettivi, deve perdere alcune “abitudini”, meccanismi automatici acquisiti nel corso delle vite precedenti, come il distacco dalle situazioni che coinvolgono emotivamente, evitare i confronti, pensare di non essere mai all’altezza di una situazione e aspettare che siano gli altri ad incoraggiare le sue azioni.

Il punto debole è il suo bisogno spasmodico di accettazione da parte degli altri (“Vorrei essere regina nel cuore della gente“, disse Diana dopo il divorzio). Quello che vuole veramente è ricevere amore. Un’anima con questa configurazione nodale ha una fame insaziabile di affetto, ma deve imparare che solo donando lei per prima amore agli altri, si sentirà appagata. Deve credere nella propria energia creativa e usarla per portare gioia nelle vite altrui.

Il Nodo Sud in Acquario indica che nelle vite passate, l’anima si è incarnata in un individuo che ha sacrificato l’identità personale per promuovere cause e ideali umanitari, utilizzando la propria energia creativa per realizzare i sogni e le aspirazioni degli altri, trascurando i propri bisogni e desideri. Nella vita in cui ha questa configurazione, il soggetto sceglie ancora un ambiente in cui gli viene negato il contatto con il proprio bambino interiore, proprio per essere spinto a lavorare su queste tematiche.

In Acquario si trovano anche Giove, il pianeta tradizionalmente associato ai regnanti, e il governatore del Cancro, la Luna. Il luminare della notte collocato nell’undicesimo segno, karmicamente indica un’anima che nella vita passata è stata ribelle, anticonformista e attenta all’evoluzione dell’umanità e ai diritti delle persone. Con la Luna in Acquario, il contatto con le emozioni è problematico e l’intimità è difficile da gestire, ma se la persona compie il suo percorso evolutivo, si rivela intuitiva e percettiva e ha il potenziale per esprimere l’amore universale. Il suo stesso nome, Diana, rimanda alla dea delle caccia e della luna, l’Artemide dei greci, archetipo della donna selvaggia: curiosa, entusiasta, anticonformista e indipendente, ma così vulnerabile da non tollerare la vulnerabilità altrui, nella quale è costretta a specchiarsi e a riconoscere il bisogno di intimità.

Inoltre, Giove, retrogrado, costituisce il punto focale del modello denominato Yod o dito di Dio: forma due quinconce con Mercurio, anch’esso retrogrado, e Plutone. Potremmo dire che Lady Diana ha sublimato il senso di separazione dagli altri, il disagio di chi si sente insicuro e non riesce a muoversi agevolmente nei percorsi già tracciati, con la manifestazione pubblica delle sue fragilità e la partecipazione al dolore della gente comune. Cinque pianeti retrogradi fanno pensare a un’anima determinata a portare a termine il suo compito terreno: Saturno retrogrado in particolare appartiene alle anime antiche, Chirone retrogrado a coloro che hanno il dono di “guarire” gli altri (per un approfondimento, vi rimando a questo articolo).

Lilith in Leone parla invece di paura dei cambiamenti, tipica di chi si sente insicuro e teme di perdere il suo posto nel mondo. Lilith rappresenta la paura primordiale, ma porta con sé anche il potenziale di guarigione. L’obiettivo di chi ha questa posizione di Lilith nel tema di nascita è riconoscere e sostenere i talenti altrui, imparare a non temere i confronti e a cambiare lo stato delle cose per accorgersi delle grandi opportunità che si celano dietro ogni mutamento. Lilith era in VIII casa, la sua collocazione più difficile: qui c’è la sensazione costante di essere destinati a perdere tutto. Tuttavia, c’è anche la capacità di scendere in profondità e comprendere le vere motivazioni dietro i comportamenti delle persone. Conferisce saggezza e percezione intuitiva.

Anche la Parte di Fortuna, che simboleggia la sorgente delle opportunità grazie alle quali si possono realizzare i più profondi desideri, si trova in Leone in VIII casa: grande gioia proviene dal realizzare opere di vasta portata che in qualche modo si trovano ad essere esempi luminosi di ciò che un uomo è capace di fare quando usa le sue potenzialità. Con questa configurazione, l’individuo non solo ricerca un miglioramento personale, ma anche il miglioramento della società nel suo insieme.

D’altra parte, un Medio Cielo (il punto in cui l’anima può manifestare le potenzialità che ha sviluppato nelle vite passate) nel segno della Bilancia indica che c’è la necessità di sviluppare un senso generale di equità e di giustizia, eliminando l’atteggiamento dell’”Io prima di tutto”. Questo può essere ottenuto coltivando nel rapporto con gli altri la gentilezza e la diplomazia.

due trigoni d’acqua e Chirone in Pesci ben rappresentano la sua profonda fragilità e la capacità empatica sviluppata nel momento in cui ha preso contatto con la propria vulnerabilità.

Potrei continuare analizzando altri aspetti, ma, come si sa, ogni tema natale è ridondante, e coerentemente ripropone le dinamiche su cui l’anima ha scelto di lavorare, già ben delineate dai Luminari, dall’Ascendente e dall’asse nodale.

La mia sensazione è che non serva aggiungere altro per concludere che Diana Francis Spencer, pur con tutti i suoi umani limiti, ha portato a termine il compito scelto dalla sua anima, diventando la Principessa del popolo, ovvero un’icona della regalità che è amata da gente di ogni estrazione sociale. Diana era qui per ispirare nuovi ideali di servizio e trasformare sistemi di credenze: è stata e rimarrà sempre un personaggio chiave nel percorso dell’umanità verso l’Era dell’Acquario.

La sua eredità karmica è senza dubbio passata ai figli, in particolare a William, che ha un tema natale molto simile a quello della madre, con Sole in Cancro in VII casa e Ascendente Sagittario: lo stesso conflitto tra mondo privato e ruolo pubblico, la stessa attenzione agli altri con uno spiccato senso di eguaglianza e una non comune sensibilità.

Diana, come fu per Wallis Simpson, e come è in questi anni per Kate Middleton, è entrata a far parte della famiglia reale per mettere in discussione la rigidità di un sistema destinato a trasformarsi, e per cambiare il corso della storia…

Roberta Turci

Bibliografia essenziale

Hall J., Patterns of the past, Margaret Cahill Editor.

Merriman R., Astrologia Evolutiva, Ed. Crisalide.

Schulmann M., Astrologia karmica (1 e 2), Ed. Mediterranee.

Brad Pitt e Angelina Jolie: la fiaba è finita di Ilaria Castelli

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Fino a ieri, formavano la coppia più amata di Hollywood. Belli e bravi. Lui, Sagittario AS Sagittario, di una bellezza disarmante come vuole la sua Venere beneficata in 2° casa; lei, Gemelli AS Cancro, con una Venere congiunta all’As in una casa nettuniana (la 12°), garanzia di un fascino senza eguali. Eppure guardando la loro sinastria di coppia, a mio avviso davvero problematica, sono anni che mi attendo la notizia del loro divorzio che invece è arrivata solo ieri: eh già, Angelina lascia Brad, l’idillio è finito.

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Il fatto è, cari i miei lettori, che se analizziamo il suo Tema Natale, la nostra Angelina Jolie sembra essere un tantino fuori dagli schemi: con un Nettuno in 5° opposto al Sole, l’attrice da bambina ha avuto grossi problemi con il padre che le hanno causato un grosso scompenso affettivo e un bisogno smisurato di famiglia (il suo Saturno è totalmente leso in Cancro). Di lì, il suo bisogno incolmabile di allargare continuamente la famiglia: infatti, la coppia ha 3 figli propri e 3 adottivi che probabilmente finora hanno anche fatto da deterrente ad un’eventuale rottura. Continuando l’analisi, ci rendiamo conto che forse inconsciamente, quello che lei desidera è una relazione turbolenta, passionale, con un alto tasso di aggressività (così vuole la sua Luna Ariete congiunta a Marte nonchè il suo Plutone 3°casa opposto a Marte 9° casa). Al contrario, il nostro Brad (diciamoci la verità: tutte noi vorremmo fosse un pò “nostro” 🙂 )  sembra invece più tranquillo: nonostante sia un Sagittario AS Sagittario e quindi uno spirito libero, il suo stellium in 2° Capricorno con Venere congiunta a Mercurio fa di lui un tipo sostanzialmente tradizionale e alla ricerca della stabilità.

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Ma andiamo ad analizzare la loro sinastria: cosa li ha tenuti uniti fino ad ora?

Innanzitutto, tra i loro due temi si formano ben 27 aspetti in totale che sono tantissimi: anche se prevalgono di gran lunga gli aspetti conflittuali, tra i due c’è molto scambio. Partiamo dagli aspetti positivi. Quello che spiega e facilita la durata del loro rapporto è il Saturno di lui che dà trigono al Sole di lei: per Angelina, Brad è un uomo da sposare (e forse non solo per lei :-)). Inoltre, il Giove di Brad è congiunto alla Luna e al Marte di Angelina, il che è indice di felicità e benessere nella coppia nonchè di un perfetto appagamento sessuale. A dire il vero, è proprio la sfera erotico-sessuale ad essere il collante tra i due: la quadratura tra i loro Marte, l’opposizione tra le Veneri, il Sole di lui sestile all’Urano di lei ci parlano di un vero e proprio colpo di fulmine tra i due attori (che, ricordiamo, si conobbero sul set del film “Mr.& Mrs Smith” nel 2005) anche se trattasi di un tipo di attrazione non priva di sfide, aggressività e conflitti.

Veniamo ora ai lati più spigolosi della loro sinastria. A mio avviso, l’aspetto più problematico in assoluto è senz’altro la quadratura del Marte di Brad alla Luna di Angelina: la sensibilità di entrambi è messa a dura a prova in questa relazione. Tra l’altro, anche la Luna di Brad riceve solo aspetti negativi dal tema di Angelina: la loro relazione si è basata per anni sui conflitti e sul ferirsi a vicenda, il che forse può compiacere lei ma di certo non lui! Che sia per questo forse che si vocifera che lui sia arrivato a tradirla con la giovane Marion Cotillard? Chissà.  Sicuramente Angelina era apparsa palesemente dimagrita ormai da mesi e la recente decisione di farsi operare al seno e alle ovaie per scongiurare un potenziale tumore futuro(decisione che personalmente trovo parecchio discutibile)non ha aiutato di sicuro la coppia a riprendersi dalla crisi. Anzi, quest’episodio direi che denota ancora una volta che l’ equilibrio dell’attrice è piuttosto precario.

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Se continuiamo la nostra analisi, vediamo che un’altra sfera molto problematica nella loro sinastria è quella della comunicazione: il Mercurio di Brad riceve solo aspetti negativi dai pianeti di Angelina e anche pesanti (l’opposizione di Saturno, la quadratura di Luna e Giove). E se pensiamo anche a Mercurio come prole, è verosimile che la numerosa figliolanza possa creare loro ben più di qualche problema (anche solo divergenze nella loro educazione). Se poi siamo curiosi di sapere come i due attori vedessero la loro storia e come si percepiscano reciprocamente, andiamo ad analizzare in quali case di lei cadono i pianeti di lui e viceversa. Il quadro che emerge da questa analisi è un tantino sbiadito: Brad mette Luna, Venere e Marte nella 6° casa di Angelina che lo vede perciò più come un punto di riferimento professionale e come qualcuno con cui condividere la quotidianità che non come passione (unico elemento positivo, il Sole di Brad che cade nella 5° di lei).Il Sole di Angelina, invece, cade nella 7° di Brad mentre Luna, Marte e Giove si collocano nella sua 4°: la giovane donna rappresenta dunque per lui una compagna per la vita che gli può garantire solidità e stabilità, oltre ad una forte componente erotica, simboleggiata dalla Venere di lei che cade nell’8° casa di lui.

Ma se nonostante i conflitti la coppia è rimasta unita per anni, come mai la rottura è arrivata proprio adesso?

Ancora una volta, il transito galeotto nella loro rottura è quello di Saturno che nel TN di Angelina transita in 5° casa in opposizione al Sole (oltre a Marte opposto sempre in Sagittario): fine di un amore.  Nel TN di lui, invece, c’è Urano che transita in 4° casa (famiglia) e quadra la Luna e Venere: rottura definitiva e inderogabile con la sua donna, sua moglie e la madre dei suoi figli. I pianeti veloci, da Marte in Sagittario a Mercurio Retrogrado in Vergine hanno svolto la funzione delle classiche ciliegine sulla torta.

Insomma, sembra proprio aver ragione quel detto che dice che tutte le cose belle prima o poi finiscono, anche se in realtà, sapere che il caro e buon “vecchio” Brad è di nuovo libero è una notizia tutt’altro che pessima soprattutto per la gioia delle sue innumerevoli fans che hanno già aperto la lista di attesa 🙂

Alla prossima!

Ilaria Castelli

 

Ad Anna Marchesini, un’anima bella

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Stavo preparando il post relativo alla luna nuova di agosto quando mi è arrivata la notizia della sua morte. Mi sono fermata, e ho pensato di dedicare a lei qualche riga da questa pagina per ricordare un personaggio che ho sempre amato molto, ma soprattutto una grande donna, che ha vestito il dolore e il tormento con l’ironia, la passione e il coraggio.

Anna Marchesini ha lasciato oggi questo piano di esistenza ed è tornata a “casa”, all’età di 62 anni e dopo una lunga malattia degenerativa, l’artrite reumatoide.

Non ho il suo Tema Natale (TN) domificato, perché non è nota la sua ora di nascita. Persino sul giorno ci sono dubbi: i documenti ufficiali riportano 18 novembre, ma lei ha più volte raccontato che fu un errore di suo padre, e che la madre ha sempre assicurato che il giorno di nascita esatto era il 19 novembre.

Ho provato ad analizzare la posizione degli astri in questo giorno, osservandone i cambiamenti per diversi orari, e voglio condividere con voi quella che secondo me è la lezione che la sua anima aveva scelto per il passaggio terreno che si è appena concluso.

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L’elemento dominante è l’acqua: Anna aveva Sole, Mercurio, Venere e Saturno in Scorpione, oltre a Urano nel Cancro. Questo indica che la lezione principale per lei era imparare a stare da sola, uscendo da dinamiche di bisogno e possesso. Nelle vite precedenti, probabilmente, non aveva dato importanza alle relazioni affettive o era stata opportunista, e quindi in questa vita, Anna ha dovuto imparare a prendere contatto con le proprie emozioni, ad agire (Marte, la volontà) e non a reagire sulla base di impulsi e istinti provenienti da schemi di altre esistenze.

Il tema della solitudine torna anche nell’interpretazione della Lilith, che nel suo TN si trova in Bilancia. In Astrologia Karmica, Lilith rappresenta il rimpianto per qualcosa che ci affligge in questa incarnazione proprio perché non lo abbiamo affrontato nelle esperienze precedenti.

Nel TN di Anna, Lilith rappresenta l’ombra della perfezione: verosimilmente pretendeva moltissimo da se stessa, si giudicava e criticava, e aveva aspettative elevate su di sé e conseguentemente sugli altri, che come sappiamo sono il nostro specchio e la destinazione delle nostre proiezioni inconsce. Il bisogno di essere perfetti, e quindi inattaccabili, non è altro che la conseguenza della paura di essere soli, di sentirsi “isolati”. “Devo essere perfetta se no non mi amano e non restano al mio fianco”, questo è il messaggio estenuante che manda l’inconscio. La guarigione può arrivare dalla presa di coscienza che siamo tutti connessi, che non c’è separazione, e che l’isolamento quindi è solo una proiezione della mente, offuscata dalla paura. Inoltre, imparando ad accettare l’imperfezione come caratteristica intrinseca dell’essere umano, si arriva a vedere gli altri (e quindi se stessi) per quello che valgono a un livello più profondo, e non solo per ciò che appare.

Molto significativa, a questo proposito, è la quadratura tra il Sole e Plutone. Le lezioni karmiche espresse da Plutone hanno a che fare con le dinamiche di potere, con la simbiosi e la separazione e con sentimenti di colpa, risentimento e rancore di lunga data, così come con le ferite del rifiuto e dell’abbandono (non dimentichiamo che Plutone, insieme a Marte, è il Signore dello Scorpione, segno di nascita di Anna). Un aspetto dinamico tra Sole e Plutone indica una lotta di potere nella relazione con il padre. Ripenso a quello che Anna raccontava, tingendolo con la sua inconfondibile straordinaria ironia, parlando della data di nascita errata sui documenti: “ero la terza, e mio padre si è confuso, si è visto subito quanto ero stata desiderata, voluta, cercata…”. La sensazione profonda del rifiuto è rappresentata anche da Venere congiunta a Saturno: ogni aspetto dinamico tra questi due pianeti rimanda alla convinzione di non meritare amore. L’anima, di vita in vita, attraverso le esperienze che ha vissuto, registra la sensazione di essere indegna,  e tende quindi a incarnarsi in una famiglia che confermerà questa percezione di sé e le farà vivere nuovamente esperienze di privazione emotiva e amore condizionato. Da qui l’esigenza di essere perfetta, in modo da garantirsi quello che può essere considerato amore: anche solo l’illusione, la condizione di amore “apparente”, diventa un balsamo per l’anima ferita, e da adulti si cercano relazioni dove sentirsi al sicuro, anche se spesso questo significa soddisfare un bisogno, e non ha nulla  a che fare con l’amore.

La guarigione può arrivare solo da un percorso interiore che conduce all’amore di sé. Quando l’anima incarnata impara ad amare e accettare se stessa, diventa allora capace di accogliere e ricevere l’amore altrui.

Il Nodo Nord, in Capricorno, conferma che la lezione karmica in questa vita, era controllare l’eccessiva emotività e la possessività del Nodo Sud in Cancro, con lo scopo di sviluppare auto-disciplina e conseguentemente autorevolezza nel mondo esterno, attraverso l’espressione di talenti e l’acquisizione di autonomia interiore e pratica. Il Nodo Nord in Capricorno cerca il successo attraverso la carriera. La sicurezza materiale è necessaria per consentire lo sviluppo della forza spirituale interiore. Tutto questo è ulteriormente confermato e rafforzato da Chirone nello stesso Capricorno, segno che tra l’altro è connesso con la figura del padre. La ferita espressa da Chirone in Capricorno parla di un trauma che ha a che fare con l’autorità o con un ruolo pubblico che arriva dalle vite passate, e la guarigione passa dalla fiducia nel proprio istinto e dall’affermazione della propria individualità.

Inoltre, avrebbe la Luna in Toro, opposta a Venere e Saturno, il che parla di un rapporto critico anche con la madre. Anna non si è sentita amata, accettata e contenuta affettivamente come avrebbe voluto, e questa sensazione, frutto della scelta della sua anima, l’ha spinta ad affermare se stessa, esprimendo i suoi meravigliosi talenti, e diventando una persona stra-ordinaria.

Giove retrogrado ci dice che si era portata tutte le tematiche irrisolte dalla vita precedente, nella quale evidentemente non aveva avuto la volontà di affrontarle  e risolverle.

Non mi soffermo su altri aspetti, perché non serve certo oggi l’astrologia per dire quanto fosse acuta, ironica, profonda. Non sorprende che il sesso e la morte, nonché la religione o altri aspetti “mistici”, fossero spesso presenti nei suoi monologhi, né quanto sapesse analizzare la psiche umana filtrandola con leggerezza e sarcasmo intelligente. Era Scorpione, con uno stellium in questo segno. E da Scorpione ho sempre intuito che dietro il personaggio divertente ci fosse una donna sensibile, emotiva e fragile.

La sua malattia ha portato alla luce il tormento interiore. Non so quanto lei sia stata consapevole del messaggio che la malattia le stava consegnando, ma di certo ha dato a tutti noi un grande insegnamento, con la sua dignità, la sua professionalità e il coraggio con cui si è mostrata in tutta la fragilità del corpo.

Potrei ipotizzare che fosse nata tre le 15 e le 16, perché in quel caso avrebbe Marte in sesta casa, la casa associata al karma organico, cioè quello che si esprime nel corpo. Marte in sesta casa può indicare che sentimenti profondi di rabbia e frustrazione accumulati nel corso delle vite si manifestano a livello fisico attraverso malattie autoimmuni, in cui cioè il corpo aggredisce se stesso, come nel caso dell’artrite reumatoide. Un senso di colpa atavico, mai portato a livello della coscienza, che chiede di essere visto, accolto e superato.

Se fosse nata tra le 15.30 e le 16.30 ci sarebbe addirittura uno stellium in sesta casa, con Saturno e Nettuno nella casa della malattia karmica. Ma non importa saperlo con esattezza ora.

Quello che abbiamo visto tutti è che la malattia l’ha resa imperfetta esteriormente, ma lei ha scelto di farsi comunque illuminare dai riflettori, mostrando tutta la sua ricchezza interiore e superando proprio la sua più grande paura, quella dell’imperfezione. E questo è un grande regalo che ha fatto a se stessa e alla collettività, prezioso come e più di tutto il divertimento e le emozioni che ci ha donato in qualità di scrittrice e attrice.

Due anni fa, in teatro a Milano, l’ho applaudita con le lacrime agli occhi per lunghi, interminabili minuti, insieme a molte altre persone, incantate e commosse di fronte a tanto talento e tanta forza.

Per le risate e le lacrime, per i brividi e l’esempio, grazie Anna. Buon proseguimento nella Luce.

Roberta Turci

SARAH JESSICA PARKER O CARRIE BRADSHAW? DUE TEMI A CONFRONTO

carri1E’ uno dei miei personaggi femminili preferiti in assoluto: sto parlando di Carrie Bradshaw, protagonista di Sex and the City, il telefilm americano che per la prima volta ha rotto gli schemi mostrando il nuovo vero volto della donna degli anni 2000. Emancipata, indipendente, realizzata, spavalda e non più “bisognosa” di un uomo per vivere e sopravvivere, una donna che sa essere anche cacciatrice e non più solo preda: Carrie Bradshaw è tutto questo e anche molto di più. E’ soprattutto una donna alla ricerca del vero grande amore, quello che “non deve chiedere mai” o, per usare una sua espressione, “un amore totale, ridicolo, scomodo, spossante, che ti consuma e non ti fa pensare ad altro”. Quante volte mi sono immedesimata in lei e nelle sue storie! E come me, penso la maggior parte delle donne single over 35, soprattutto quelle che vivono nelle grandi metropoli e si ritrovano a relazionarsi con un “Mister Big“ qualunque ovvero l’uomo moderno, quello che fugge di fronte ai legami ed è allo stesso tempo attratto e disorientato di fronte a questo nuovo modello femminile.

Co-protagoniste del telefilm insieme a Carrie, le sue 3 amiche del cuore: Charlotte, Miranda e Samantha. Ognuna di loro incarna uno dei possibili modelli femminili attuali: con grande dolcezza, Charlotte è la più borghese e la più tradizionale di tutte, alla ricerca del buon partito ricco con cui sposarsi e avere tanti figli; Miranda invece è la più mascolinizzata, quella che mette la carriera al primo posto e talvolta tende a razionalizzare tutto, sentimenti ed emozioni comprese. A chiudere il cerchio, c’è Samantha Jones, l’assatanata mangiatrice di uomini che quando racconta le sue imprese sessuali alle amiche è talmente cruda e diretta che farebbe accapponare la pelle anche a Cicciolina. A me fa morire dal ridere :-). Tra le quattro, Carrie è senz’altro la mia preferita: nonostante le sue innumerevoli fragilità,  indubbiamente è la più equilibrata e quella che si mette maggiormente in gioco con gli uomini. Anche se poi, ovviamente, è anche quella che si scotta di più.

Per chi non lo sapesse, è  Sarah Jessica Parker l’attrice americana che la interpreta; ma quanto c’è di Sarah in Carrie?

Andiamo ad analizzare il suo Tema Natale.astro_w2at_01_sarah_jessica_parker_hp.62802.21175

Nata il 25 marzo 1965 in Ohio (ora sconosciuta) , Sarah è un Ariete con Luna in Capricorno. Che sia una donna forte e quasi “indomabile” è piuttosto evidente: oltre ad avere Sole e Luna in due Segni piuttosto tosti, ha un eccellente trigono tra la stessa Luna e Marte, indice di grande grinta ed aggressività; inoltre, lo stesso Marte è congiunto a Plutone (e Urano) nel Segno della Vergine. Una donna con “gli attributi”? Direi proprio di sì. Ricordiamo, a questo proposito, una delle più belle frasi pronunciate in uno degli episodi della serie TV, precisamente quando Mr. Big sposa Natasha, la ragazza giovane e bella ma senza carattere e Carrie prende consapevolezza di una grossa verità:

“Certe donne non sono fatte per essere domate, forse hanno bisogno di restare libere finché non trovano qualcuno altrettanto selvaggio con cui correre”

Come è vero! Ma se nel serial TV la nostra Carrie fatica a domare e ad essere domata dal suo Big, nella vita reale, la Parker ha trovato un “domatore” d’eccezione nel marito e collega attore Matthew Broderick con cui è sposata dal 1997.  Da lui ha avuto un figlio naturale e due gemelle nate da madre surrogata. Sembra paradossale o forse casuale ma, in un certo qual modo, possiamo intravvedere nel TN di Sarah Jessica alcuni elementi comuni al personaggio di Carrie: per esempio, il Mercurio isolato della Parker mi ricollega subito all’attività di scrittrice della nostra Bradshaw, che come sappiamo, nel telefilm scrive per una rubrica del New York Star che si chiama – appunto – “Sex and the City”. E scrive in modo diretto, quasi rude di argomenti “caldi” come vuole il suo Mercurio in Ariete (N.B. Per chi non conosce l’astrologia, Mercurio simboleggia la comunicazione e i suoi mezzi. Quando è leso o isolato, il pianeta o spinge il soggetto a comunicare in modo esagerato oppure a non comunicare per niente). Un altro aspetto che mi colpisce è la sua Venere totalmente lesa in Pesci: niente di più verosimile, considerando l’amore tormentato e lungo ben 6 stagioni TV per il famigerato Mr. Big… Un amore quasi da crocerossina che se non avesse avuto il lieto fine nel film “Sex and the City”n°1, senz’altro la nostra Carrie sarebbe finita per tagliarsi una vena J. Ma non solo. Questa lesione di Venere nel Segno dei Pesci mi ricollega anche alla passione sfrenata di Carrie per le scarpe (i Pesci simboleggiano i piedi), in particolare per le mitiche Manolo Blahnik. Passione peraltro condivisa dall’attrice stessa. Divertentissima quella puntata in cui Carrie deve accendere un mutuo per acquistare la casa di Manhattan in cui vive in affitto da sempre ma il suo conto corrente piange; realizza allora che il valore delle centinaia di paia di scarpe riposte nella sua cabina armadio è praticamente inestimabile. Da lì la sua mitica frase “sto praticamente vivendo nelle mie scarpe” 🙂

Ma il vero scoop è che sono riuscita a risalire al Tema Natale di Carrie Bradshaw! Come ho fatto? Semplice. Ne i “Carrie diaries”, questo personaggio autobiografico creato dall’autrice Candace Bushnell risulta essere nato il 10 ottobre 1966 sicchè ho voluto divertirmi ad analizzare questo TN (ovviamente non domificato) e a metterlo a confronto con quello di Sarah Jessica Parker.

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Carrie Bradshaw è dunque una Bilancia con Luna e stellium in Leone: interessante constatare come, per la dialettica degli opposti, l’Arietina Sarah si sia trovata ad interpretare una Bilancia. Ora, se associamo i valori Leone ai valori Bilancia (Segno in cui si trova anche Venere) spieghiamo in parte l’amore smisurato della protagonista del telefilm per l’alta moda, per gli abiti griffati, per i locali chic e di lusso della metropoli newyorkese: uno stile unico e originalissimo il suo, al limite dell’eccentrico e indubbiamente trendy. Tuttavia, la vistosità del suo look decisamente poco calibrato mi fa pensare che a prevalere sia senz’altro la sua indole leonina: il bon ton di una Bilancia prevede che la vera eleganza consista nel passare inosservati… e si può dire tutto di Carrie tranne che non risulti visibile :-). Molto leonino (e molto poco Bilancino) anche lo scrivere di argomenti piccanti nella sua rubrica così come la sua passionalità quasi estrema. Una donna Bilancia in amore non si “sbilancerebbe” mai come fa lei né rischierebbe mai così tanto! In genere, le donne di questo Segno cercano perlopiù certezze e ufficialità da una relazione.

Che dire dunque di questo confronto astrologico?

A mio parere, ai fini di comprendere la personalità di Carrie, tra i due TN mi sembra più significativo quello di Sarah Jessica Parker dato che in esso possiamo intravvedere a tratti molti più elementi del personaggio che lei interpreta di quanto non traspaiano dal TN del tutto casuale scelto dalla Bushnell.carriebig

In conclusione, auguro a tutte le mie lettrici (soprattutto alle donne single over 35) lo splendido epilogo che ha avuto Carrie nella serie televisiva: e non mi riferisco soltanto al suo matrimonio con Mr. Big ma soprattutto al percorso evolutivo che la giovane donna ha portato avanti con grande coraggio durante le sei stagioni. Vi lascio con una frase da ricordare, quella che conclude la serie televisiva, a testimoniare che l’unica via per essere felici in amore è imparare ad amare innanzitutto se stesse:

“La relazione più importante, difficile ed emozionante è quella che si ha con sé stessi”

 Ilaria Castelli

JOHN TAYLOR NATO A BIRMINGHAM (UK) IL 20/06/1960 ORA SCONOSCIUTA

And I won’t cry for yesterday

There’s an ordinary world somehow I have to find

And as I try to make my way to the ordinary world

I will learn to survive

(Ordinary World – Duran Duran)

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Sono anni che aspetto questo momento: scrivere un articolo e interpretare il Tema Natale di John Taylor, co-fondatore e bassista dei Duran Duran, il mio idolo di sempre. Quello che mi ha trattenuto dal farlo, finora, è stato il fatto che il suo orario di nascita è a tutti gli effetti sconosciuto. Il caso ha voluto che lo scorso dicembre, durante la sua visita a Milano in occasione della presentazione della sua biografia “Nel ritmo del piacere – Amore, Morte e Duran Duran”, ho avuto la fantastica opportunità di incontrarlo di persona. In realtà, in qualità di fan sfegatata quale sono, avevo già avuto molte volte questo piacere però stavolta è stato diverso: in questo caso, i due minuti che ho trascorso con lui mentre mi siglava il libro mi spettavano di diritto e non li stavo strappando come mio solito dentro la hall di un albergo  🙂 Ebbene, in quei due eccitantissimi minuti avrei voluto e potuto chiedergli informazioni anche sul suo orario di nascita ma alla fine, un po’ per timidezza, un po’ perché il tempo stringeva, ho preferito parlare di altro. In quell’occasione però ho deciso che non potevo più rimandare: ora, potrei analizzare il suo TN non domificato ma, in alternativa, voglio azzardare un’ipotesi. Voglio rifarmi ad una dichiarazione fatta parecchi anni or sono ad una fan dal padre di John, Jack Taylor, secondo la quale John avrebbe Ascendente Leone: l’ipotesi mi sembra convincente. Ho dunque costruito il suo Tema sulla base di questo presupposto e ho scelto di collocare l’Ascendente nei primi gradi del Segno perché, in questo caso, Urano gli cadrebbe in 1° casa il che mi sembra particolarmente azzeccato conoscendo la sua storia. Vediamo se convinco anche le altre fans. D’altra parte, meglio di noi chi lo conosce???

UN’IPOTESI DI DOMIFICAZIONE

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Per avvallare la mia ipotesi sul suo Ascendente Leone, basta osservare una sua foto qualunque degli anni ’80 per notare la folta chioma, lo sguardo fiero e la sua forte predilezione per i colori decisi, soprattutto il rosso e il nero (colori tipicamente leonini). John ha il Sole in Gemelli nei gradi di Plutone congiunto a Venere e sestile a Plutone stesso: Venere è il pianeta della bellezza per eccellenza dunque non ci sono dubbi sul suo impareggiabile fascino che appare più delicato e raffinato rispetto a quello ben più spregiudicato del Le Bon, il frontman della band. Anche se – è vero – anche nel Taylor Plutone si spreca e trabocca da tutte le parti il che mi fa pensare non solo al suo sex appeal e alla sua capacità di sedurre le folle ma anche alle sue famigerate tendenze autodistruttive. Il Sole nell’11° casa congiunto a Venere gli conferisce invece quell’aria un po’ “peace & love” che personalmente trovo tanto simpatica: il nostro fucking bassplayer si mostra sempre dolce ed amabile, mai aggressivo (a differenza di Simon, per es.), furbescamente piuttosto conciliante e col sorrisetto seduttivo sulle labbra. Non per niente è il mio preferito. Continuando l’analisi, un pianeta che trovo centrale nel suo quadro astrale per le molteplici simbologie che assume è Mercurio: esso si trova nel Segno del Cancro ed è totalmente leso (in casa 12°) ovvero riceve solo aspetti negativi (in particolare, la quadratura di Marte e l’opposizione di Saturno). A tal proposito, fa tenerezza ricordare la fatica che fece a tagliare il cordone ombelicale con i genitori e ad andarsene dalla casa paterna: è tipico di chi ha Mercurio in questo Segno sentirsi sempre “figlio” anche a 50 anni e avere un bisogno smisurato di affetto, di coccole, di un nido in cui ripararsi e proteggersi. Ricordiamoci di quanto scrive nella sua biografia a proposito delle tournèe e di quanto fosse difficile per lui stare lontano da casa e dai suoi genitori. Ma non solo. Pensiamo anche al suo curioso difetto di pronuncia (che credo oggi abbia superato) che lo portava quasi a balbettare nelle interviste; infatti, Mercurio è anche il pianeta della comunicazione e il suo è leso: ciò implica senz’altro qualche forma di carenza o – al contrario – di eccesso nella comunicazione oppure una scarsa o cattiva capacità di espressione. Ragazze, pensiamo alle sue proverbiali gaffes!!! Nel suo caso, comunque, credo che ci troviamo indubbiamente di fronte ad una sorta di grafomane: John scrive, scrive, scrive… ma quanto scrive?? E twitta tutto quello che gli passa per la testa, per la gioia delle fans. Le mie amiche mi prendono in giro e mi dicono che non osano immaginare una corrispondenza tra me e lui, dato che anch’io sono piuttosto prolissa. Tutta invidia 🙂

Come ulteriore sfaccettatura, un ulteriore effetto pratico di questa lesione di Mercurio è stato per esempio l’incidente al dito che il bassista ebbe nell’ ’82 durante una tournèe in Germania quando era quasi all’apice del successo (Mercurio simboleggia anche le dita). Incidente di cui per altro porta dei segni permanenti e ancora oggi quando suona spesso è costretto a fasciarsi la mano. Sempre a proposito di Mercurio Cancro (che è spesso presente nei temi degli scrittori), consiglio a tutti e non solo ai fans di leggere il suo libro perché è stupendo; uno dei capitoli che più mi ha colpito è quello in cui il giovanissimo Nigel, appena sedicenne, fa un discorso molto chiaro ai suoi genitori e dice loro che ha intenzione di lasciare la scuola perché da grande vuole fare il bassista. Quello che mi ha colpito di più è stata la grande fermezza e la determinazione con cui ha perseguito il suo obiettivo: sì, certo, ha un Saturno in 6° casa Capricorno dunque lavora sodo ma non basta. Quello che fa la differenza è il suo Marte Ariete in 10° casa trigono a Plutone 2°: questo è senza dubbio il punto di forza del suo tema. Sembra fragile il nostro John e dal punto di vista affettivo probabilmente lo è ma ha un Marte fortissimo ed entrambi i pianeti maschili per eccellenza sono in buon aspetto tra loro. Questo conferma ciò che ho sempre pensato: non si diventa famosi perché si è belli o fortunati. Questo ricordatevelo tutti. Si diventa famosi perché si hanno fiducia in se stessi, tanta determinazione e soprattutto gli attributi!!! Senza di quelli non si va da nessuna parte! La poderosa forza d’animo e la plutonica capacità di rigenerarsi gli hanno dunque consentito di salvarsi mentre la maggior parte dei suoi amici e compagni di festini notturni ci ha lasciato le penne (pensiamo a Michael Hutchence degli INXS).

L’aspetto che tuttavia ritengo cruciale nell’interpretazione del TN di John è la sua Luna opposta a Nettuno: essa mi fa pensare, innanzitutto, a sua madre Jean (la Luna in astrologia simboleggia, tra le varie cose, la madre) casalinga e cattolica molto convinta che tutte le mattine obbligava il piccolo Nigel ad accompagnarla a messa e gli inculcava in modo quasi fanatico i principi del cattolicesimo. Da lì, è sicuramente da ricondurre tutta una serie di problematiche che il bassista ha dovuto affrontare e superare: il senso di colpa, in primis. Chi lo segue fedelmente da 30 anni sa di cosa parlo. Nettuno quando oppone la Luna fa letteralmente sbarellare, si fa fatica a trovare un equilibrio stabile. Ed ecco che ricorrere all’utilizzo di sostanze stupefacenti e diventarne dipendenti è solo una logica conseguenza. E’ incredibile ma questa opposizione sembra riassumere e condensare tutta la sua vita: i suoi incolmabili vuoti interiori, la dipendenza dalla cocaina, dall’alcool, dal sesso e il senso di colpa che derivava dall’uso e abuso di tutto ciò. Uno squilibrio che, passo dopo passo, è andato in crescendo e l’ha portato fin sull’orlo del baratro.

A questo proposito, mi riallaccio dunque al motivo per cui ho collocato l’Ascendente nei primi gradi del Leone: vi dicevo che il rivoluzionario pianeta Urano in questo modo gli cadrebbe nella 1° casa che rappresenta l’io. Se ci pensiamo bene, la sua vita è stata una continua e concreta trasformazione. Del ragazzino timido e un po’ imbranato che portava gli occhiali e veniva snobbato dalle ragazzine non resta più nulla, a cominciare dal nome: John in realtà all’anagrafe si chiama Nigel e ha cambiato identità in concomitanza della creazione della band. Ma JT non ha cambiato solo identità: in un modo o nell’altro, la vita l’ha obbligato a trasformare tutto di se stesso sia dentro che fuori. Per uscire dal tunnel ha dovuto operare una metamorfosi non solo di stampo nettuniano ma anche di tipo pratico ed effettivo. E’ un grande! L’Urano in 1° casa e la contraddittoria opposizione Luna/Nettuno dapprima l’hanno guidato dentro al tunnel e poi l’hanno aiutato ad uscirne; l’evoluzione che ha compiuto quest’uomo è semplicemente meravigliosa.

 DONNE & AMORI

Non si può certo dire che l’affascinante bassista dei Duran Duran abbia condotto una vita monastica: per sua stessa ammissione, negli anni ’80, all’apice del successo e soprattutto durante le lunghissime tournèe, non passava notte in solitudine. A dire il vero, era proprio questo il problema: incapace di stare da solo e affrontare i suoi vuoti, durante i lunghi soggiorni all’estero lontano da casa e dalle fidanzate del momento, il bel Taylor rimorchiava alla grande. La maggior parte delle modelle più gettonate del periodo sono passate dal suo letto (beate loro!!!). Se analizziamo il suo quadro astrale, ecco che troviamo una Venere Gemelli birichina e sbarazzina: da lì derivano la sua predisposizione al flirt e alle avventure di una notte nonchè la sua avversione ai legami. Se poi pensiamo che è collocata in 11° casa, ci rendiamo conto del distacco che il nostro idolo riusciva a tenere con le fanciulle con cui si relazionava. La stessa Venere forma un trigono con Nettuno e un sestile con Plutone, a rimarcare indubbiamente il suo fascino e la sua potente carica erotica ma anche una grande dose di idealizzazione che ha spesso avuto la meglio nelle sue scelte femminili. Un ultimo aspetto da considerare è l’opposizione di Giove alla Venere stessa, a sottolineare una grossa verità: alla fin fine, avrà anche sedotto mezzo mondo ma non se l’è goduto per niente; per lui era solo un modo per sfuggire alla sua profonda solitudine interiore.

Ripercorrendo un po’ la sua vita sentimentale e ritornando alla metà degli anni ’80, tutti lo ricorderanno fidanzato con la splendida modella danese Renèe Simonsen, attrice di “Via Montenapoleone” e “Sotto il vestito niente”, forse la donna più bella del mondo, al momento. Io personalmente facevo il tifo affinchè la loro storia durasse… invece, dopo 4 anni, John la lasciò e dopo pochi mesi a sorpresa sposò la giovanissima Amanda De Cadenet, presentatrice TV negli States. Il matrimonio durò pochissimo e si rivelò un vero fiasco, eccezion fatta per la nascita dell’unica figlia naturale di John, la scatenatissima Atlanta, ora ventenne e modella. Ciò che accomuna queste due donne –Amanda e Renèe- è il Segno solare di nascita: entrambe del Toro. Guarda caso, John ha la Luna proprio in questo sensualissimo Segno. Per un uomo, infatti, la Luna in astrologia incarna la donna ideale, la moglie, la fidanzata: sembra quindi che il nostro John sia attratto da donne estremamente femminili, eleganti, seducenti ma anche autonome e molto visibili (la Luna cade nella 10° casa). Aggiungerei anche un filino pazzerelle e anti-conformiste, come vuole la stessa Luna che è opposta a Nettuno (come abbiamo già visto) e quadrata a Urano: questo risulta vero soprattutto per la prima moglie Amanda, che appena sposata conduceva una vita allo sbando più totale, tra feste e nottate brave ..con lei, John ha toccato veramente il fondo.

Si discosta notevolmente da questo modello l’attuale moglie del nostro fucking bassplayer preferito: Gela Nash, stilista americana e co-fondatrice del noto marchio Juicy Couture, quasi dieci anni più vecchia di lui e nata sotto il conturbante Segno dello Scorpione. Lei rappresenta l’amore arrivato con la maturità e con l’equilibrio ritrovato dopo la disintossicazione. Forte come una roccia e grintosa come solo le donne scorpioniche sanno essere, Gela è la sua Luna trigono a Saturno e la Venere sestile a Plutone: più matura e responsabile, oserei dire quasi “materna” nonché donna di potere.

                         “Gela is the rock. Without her, I wasn’t here”**

                                                                   JT

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Ed ecco che il nostro bel John ha trovato con lei l’equilibrio, la stabilità e perfino la famiglia che desiderava: ora, infatti, vivono sulla collina di Hollywood a Los Angeles insieme ai due figli che la donna ha avuto dal primo matrimonio: Travor e Zoe. Da quando sta con Gela, il nostro John ha veramente messo la testa a posto: niente più tradimenti né groupies durante i tour. Niente di niente. Fa parte anche questo del suo programma di riabilitazione.  E’ diventato un uomo esemplare: ragazze, purtroppo ormai ci dobbiamo rassegnare!  😦

CONCLUSIONE

John Taylor non è un mio idolo a caso: in questi 30 lunghi anni, posso dire che siamo cresciuti insieme e non solo in senso anagrafico: forse un po’ ingenuamente, mi permetto di dire che i nostri percorsi evolutivi, pur partendo da basi completamente diverse, si sono via via allineati e sono andati nella stessa direzione. Anche dal punto di vista astrologico, John Taylor è un esempio per tutti: ha compiuto un’evoluzione veramente esemplare. Si è saputo mettere in discussione e ha saputo tirare fuori gli artigli per uscire da tutti i tunnel in cui era entrato. Ha saputo sciogliere tutti i suoi nodi. Ha stravolto completamente la sua vita, le sue abitudini alimentari, sportive, sentimentali, i suoi valori, il suo intero modo di essere. Ha saputo andare oltre se stesso e oltre il suo tema natale. Solo quando è on stage, forse, è rimasto sempre lo stesso e per noi fans sempre lo sarà.

And so, play the fucking bass, John!!!

Ilaria Castelli

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BIBLIOGRAFIA

 – “In the pleasure groove – Love, Death and Duran Duran” – JT, Sphere,  2012

– “Duran Duran 1981-2006 Glam Pop Party” – M.Santone, C. D’Antonio – Editori Riuniti 2006

** da un’intervista rilasciata recentemente a Radio Deejay