Le Eclissi dell’Estate 2019 (prima parte) – 2 luglio: Eclissi Solare in Cancro, di Roberta Turci

ECLISSI LUGLIO 2019

Ne parliamo da tempo, e quel Tempo è ora.

Il mese di luglio è il più potente dell’anno, con le due lunazioni amplificate dal fenomeno delle Eclissi, la prima delle quali è un’Eclissi Solare (non visibile in Italia), con il Sole a circa 10°40′ del Cancro, che avrà luogo appena dopo il Novilunio, nella serata del 2 luglio.

Un’Eclissi Solare avviene sempre in concomitanza con una Luna Nuova, quando Sole e Luna sono congiunti e allineati con la Terra. Pertanto, per la definizione stessa di Nodo Lunare (puoi approfondire il significato dei Nodi Lunari qui e qui), un’Eclissi si verifica sempre in prossimità dei Nodi. In questo caso, i Luminari sono congiunti al Nodo Nord, che si trova a 17° circa del Cancro. Sulla polarità opposta, in Capricorno, troviamo ovviamente il Nodo Sud, strettamente congiunto a Saturno, e Plutone.

L’asse Cancro-Capricorno è fortemente sollecitato da molto, molto tempo. Basti pensare che il ciclo dei Nodi Lunari dura circa 18,5 anni, e quindi 9 anni fa (tra il 2009 e il 2011) si sono verificate Eclissi sullo stesso asse, ma con la polarità inversa, cioè il Nodo Nord in Capricorno e il Nodo Sud in Cancro.

La famiglia di Eclissi a cui appartiene quella del 2 luglio si è attivata il 13 luglio dello scorso anno (ne ho parlato qui) e si chiuderà nell’estate del 2020. L’Eclissi del 13 luglio 2018 era direttamente collegata all’Eclissi del 12 luglio 2010.  Ripensa  a quello che è accaduto nella tua vita nell’Estate del 2010, e in prossimità delle Eclissi della scorsa Estate: quali tematiche hai dovuto affrontare, cosa hai dovuto mettere in discussione nella tua vita? 

Un’Eclissi Solare è una grande occasione, una chiamata al risveglio, un Novilunio ancora più intenso e potente: qualcosa di inatteso può accadere. Il Sole, simbolo di ciò di cui facciamo esperienza sul piano materiale, è oscurato dalla Luna, che rappresenta il nostro mondo emozionale, interiore. Questo significa che in occasione di un’Eclissi Solare, qualcosa accade dentro di noi, nel profondo: forse ci accorgiamo di quello che manca nella nostra vita, di un desiderio che abbiamo a lungo ignorato, di un’emozione che abbiamo represso. Con la successiva Eclissi Lunare, potranno venire alla luce delle verità nascoste, il che porterà a prendere determinate decisioni o a subire le conseguenze di scelte altrui. Ma potrebbe anche non accadere nulla, ora. Potrebbe semplicemente prepararsi il terreno per un evento che si verificherà in prossimità delle Eclissi successive (in questo caso, in dicembre o nel 2020).

In estrema sintesi, le Eclissi ci mettono alla prova, ci costringono a verificare se siamo sul cammino che la nostra anima ha scelto per noi prima della nascita. Se siamo sulla nostra strada, l’impatto sarà lieve. Ma se ci siamo allontanati troppo dalla strada “maestra”, se non abbiamo prestato attenzione ai segnali dell’Universo e ai messaggi della nostra anima, sviluppando intuizione e percezione, la vita ora ci dà la possibilità di cambiare traiettoria. Se lo fa con eventi improvvisi e spiacevoli, è perché troppe volte non le abbiamo dato ascolto. Se invece accogliamo il cambiamento, ci dà la possibilità di scegliere e di decidere come attuarlo.

Poiché l’asse interessato è Cancro/Capricorno, la tematica portante è la ridefinizione dei concetti di controllo e sicurezza (ne avevo già parlato nell’articolo dedicato al transito del Nodo Nord in Cancro), sia a livello individuale sia collettivo.

Se a livello collettivo questo ha a che fare con l’autorità esercitata dai governi e dalle istituzioni, con il potere economico e il controllo esercitato dagli organismi religiosi, a livello individuale ha a che fare principalmente con la relazione che abbiamo avuto, soprattutto da bambini, con i nostri genitori, che hanno rappresentato per noi contemporaneamente l’autorità e la sicurezza.

I nostri genitori non sono altro che la proiezione sul piano materiale delle polarità maschile e femminile della nostra anima. L’obiettivo della vita sulla Terra è integrare queste due polarità, e per poterlo fare è necessario sanare tutte le ferite che l’anima si porta dietro di vita in vita. Per questa ragione, il rapporto con i genitori è praticamente sempre sbilanciato e disfunzionale, indipendentemente dal loro comportamento, dalla loro presenza o assenza, e dalle loro reali intenzioni. L’Anima ha già stabilito come li percepirà, e queste percezioni sono necessarie per fissare nella personalità le caratteristiche da cui dipenderà la qualità delle relazioni che vivremo da adulti. Alcuni sviluppano un eccessivo attaccamento alle figure genitoriali, e non se ne staccano mai veramente, nemmeno quando formano a loro volta un nuovo nucleo familiare né  quando i genitori, raggiunta la tarda età, muoiono. Altri hanno sofferto la mancanza fisica o affettiva di uno o di entrambi i genitori, e hanno dovuto diventare grandi troppo in fretta, “dimenticando” di nutrire il loro bambino interiore. Anche chi apparentemente ha avuto un rapporto sereno con i propri genitori, ha registrato (inconsciamente!) dei modelli disfunzionali che ha reiterato nella vita adulta, almeno fino a quando non ne ha preso coscienza.

Crescere significa diventare sé stessi, e spogliarsi dei condizionamenti ricevuti, imparando ad affermare la propria identità, anche a costo di non avere il riconoscimento e l’accettazione dei propri genitori e della società in genere. E solo dopo aver preso coscienza di questi meccanismi e aver spezzato lo schema, è possibile amare veramente madre e padre, che finalmente possono essere visti per quello che sono, e non come immagini idealizzate dai bisogni infantili. 

Sole e Luna nel tema natale rappresentano proprio il padre e la madre, mentre il segno del Cancro, governato dalla Luna, è co-significante della IV casa astrologica, ovvero del settore della famiglia di origine e della casa, come luogo al quale si appartiene. Il segno del Capricorno, governato da Saturno, signore del Karma e del Tempo, e simbolo di autorità e ambizione, è co-significante della X casa, settore dell’affermazione sociale e della realizzazione personale. Non a caso, gli appartenenti a questi due segni zodiacali, sono spesso molto legati alla famiglia e alla posizione sociale, e faticano a contattare ed esprimere in modo autentico la propria essenza e le proprie emozioni. Per loro, il ciclo di Eclissi sull’asse Cancro/Capricorno è una importante verifica: “Stai davvero bene nel nido che ti sei costruito?”, “Stai facendo davvero quello che desideri?”, “Hai bisogno degli altri, dei tuoi genitori, dei tuoi figli, per dare un senso alla tua vita?”, “Hai bisogno che i tuoi genitori, o i tuoi figli, o gli altri in generale, abbiano bisogno di te, per sentire di avere un ruolo in questo mondo?”

Queste sono domande che dovremmo sempre farci tutti, indipendentemente dal segno zodiacale! Ma senza dubbio, per qualcuno, ora, non è più possibile ignorarle…

Su cosa sono basate le tue relazioni? Sulla paura della solitudine? Sul bisogno di sentirti utile, di essere considerata una brava persona? Sul bisogno di avere una bella casa, da ostentare o riempire di amici perché non ci sia tempo di guardarsi allo specchio? Sulla necessità di avere un ruolo ben definito di fronte alla società? Presta attenzione a quello che dice la tua anima. Forse a lei non interessa né la tua bella casa, né il ruolo che interpreti. Per la tua anima non hanno alcun valore i contratti sociali, né i possedimenti materiali. La tua anima vuole vibrare!

Va da sé che questa Eclissi sarà avvertita maggiormente da coloro che sono nati tra il 27 giugno e il 5 luglio, e tra il 27 dicembre e il 5 gennaio. Impatterà anche su Ariete e Bilancia della seconda decade, e su tutti coloro che hanno nel tema natale i Nodi Lunari sull’asse Cancro/Capricorno o Ariete/Bilancia. Inoltre, sarà particolarmente sentita da chi ha pianeti o angoli del Cielo intorno ai 10° dei segni Cardinali (Ariete, Bilancia, Cancro, Capricorno).

Per tutti, è importante osservare in quale casa astrologica cadono i 10°40′ del Cancro. Se hai difficoltà, puoi guardare il tutorial che ho preparato per te (lo trovi qui).  Trovi una traccia per l’interpretazione anche nell’articolo dedicato alle Lunazioni.

La casa del tema natale interessata dal transito corrisponde all’area della vita che sarà maggiormente sollecitata. Non tutti avvertiranno distintamente questa energia. Ma tutti in qualche modo saremo chiamati ad accordarci sempre più con le nuove frequenze del nostro pianeta. Ci stiamo muovendo verso un nuovo mondo, in cui saranno ridefiniti i concetti di famiglia, sicurezza, controllo. Dovremo riconoscere con onestà la differenza tra valori e bisogni!

Soprattutto in Italia, un certo tipo di cultura, ci ha passato la convinzione che la famiglia debba essere sempre considerata un valore, da difendere a ogni costo, ma in realtà è spesso un limite, un impedimento all’espressione di sé. Offre sicurezza, è vero, come un recinto che protegge dalle incognite dello spazio aperto, ma impedisce anche di scoprire nuovi orizzonti e di spiccare il volo. Senza contare che spesso, proprio in famiglia si consumano abusi (non solo fisici!) e violenze. Le persone si raccontano di aver fondato la propria famiglia sull’amore, ma la verità è che non sanno contare solo su sé stesse, e hanno bisogno di accettazione e supporto. O al contrario (l’altra faccia della stessa medaglia!) hanno bisogno di sentirsi indispensabili per qualcuno, di nutrire gli altri. Ma come si può riempire il bicchiere di un altro con una bottiglia vuota? Se non impari a nutrire te stesso, te stessa, se non impari a darti valore, come puoi nutrire in modo sano gli altri, figli compresi? In nome di cosa stai dimenticandoti di te? 

Nel nuovo paradigma, il concetto di famiglia sarà completamente rivisto e corretto: non più la famiglia come istituzione, limite e obbligo sociale, ma come gruppo di persone che si appartengono a livello animico, affini per vibrazione e non per contratto, che si sostengono e si accompagnano gli uni gli altri verso la realizzazione di sé. Senza desiderio di controllo né possesso. Senza bisogni né aspettative da soddisfare .

Per poter operare una tale trasformazione, bisogna imparare a trovare la sicurezza dentro di sé, a non delegare strutture e istituzioni, a non farne una questione di successo, ricchezza e potere, a non manipolare, ricattare, controllare gli altri pur di sfuggire la solitudine. Bisogna imparare ad amare e onorare la propria anima, prima di tutto.

Una grande sfida. Ognuno scelga: se accoglierla, oppure no. Dobbiamo sapere, in ogni caso, che le scelte si pagano. Che ogni decisione ha le sue conseguenze. E che non c’è nessuno a cui dare la colpa se le cose vanno “male”. Se poi arrivano le malattie (l’anima parla attraverso il corpo!), i problemi economici (il denaro che attiriamo è una rappresentazione di quanto valore diamo a noi stessi), ansia e depressione (energia che non esprimiamo), problemi sul lavoro (riconducibili sempre a dinamiche relazionali!), e disaccordi con le persone (gli altri sono specchi in cui vedere meglio chi siamo), è solo l’anima che ti sta mandando messaggi. Per quanto ancora vorrai ignorarla?

Con amore,

Roberta Turci

P.S. Se vuoi comprendere il cammino scelto dalla tua anima e l’impatto che possono avere le Eclissi sulla tua vita, scrivimi: roberta.turci@gmail.com