Ogni incontro che facciamo nel corso della nostra esistenza è unico e ha sempre in serbo almeno un’occasione importante a livello evolutivo: in ogni relazione che intessiamo, ci troviamo sempre di fronte a piccoli frammenti di noi stessi. In alcuni rapporti riusciamo a tirare fuori la nostra versione migliore, altri invece fanno emergere ferite e conflitti che credevamo sepolti.
L’altro, la persona che abbiamo di fronte e con cui entriamo in relazione, ci fa sempre da specchio su certe nostre dinamiche rimaste irrisolte.
I rapporti più profondi che sperimentiamo nel corso della nostra vita possono avere una matrice karmica o destinica.
Gli amori karmici sono facilmente riconoscibili: sono quelli caratterizzati da dinamiche tormentate e complicate che accendono (o riaccendono) certe ferite sepolte dentro di noi e spesso ci causano sofferenza.
I due partner si incontrano per risolvere e sciogliere definitivamente certi nodi che si erano originati in una vita passata e, generalmente, sono spinti a ripetere gli stessi schemi e le stesse dinamiche irrisolte più e più volte, fino a quando non riescono a riscattare il loro passato karmico e a riequilibrare il loro rapporto. Generalmente, una delle due (o entrambe) si sente in debito verso l’altra, avverte il bisogno inspiegabile di fare del bene all’altra; per contro, l’altra tende a negarsi e a rifiutare quell’aiuto, probabilmente perché la sua anima non ha ancora dimenticato la ferita passata. Per sciogliere i nodi in questo tipo di relazione, è necessario che entrambi i soggetti sviluppino FIDUCIA l’uno nei confronti dell’altro: una delle due anime deve imparare ad amare e ad abbandonarsi senza paura all’altra, la quale, al contrario, deve riuscire ad amare la prima in modo altruistico e disinteressato.
Come riconoscere se la relazione che stiamo vivendo è di tipo karmico?
Ecco alcuni indizi:
– attrazione forte e compulsiva accompagnata da sentimenti ambivalenti che sfociano talvolta nel rifiuto o addirittura nell’odio
– paura di entrare in relazione con l’altro
– senso di ineluttabilità dell’incontro
– senso di dovere verso l’altro
A livello astrologico, quali sono gli elementi che contraddistinguono una relazione karmica?
Analizzando la sinastria, particolarmente significativi sono gli aspetti dei pianeti personali dell’uno con i Nodi lunari dell’altro: in particolare, le congiunzioni con il Nodo Sud confermano che tra i due c’è già un rapporto pregresso.
Molto importanti anche gli aspetti di Plutone (anche armonici) che legano i due soggetti ed esprimono un rapporto di potere esistente tra i due.
L’unico aspetto che simboleggia una dinamica di coppia risolta è il trigono. Per il resto, quadrati, opposizioni e anche congiunzioni indicano tematiche non risolte e la tendenza a ripetere vecchi modelli di comportamento.
Se vuoi sapere se stai vivendo una relazione di tipo karmico oppure che tipo di legame esiste tra te e il tuo partner, contattami pure all’indirizzo email: castelli.ilaria@gmail.com
Sono disponibile per consulti karmici e sinastrie di coppia.
Nella prossima puntata parleremo di amori destinici e della differenza che esiste con quelli karmici
Ilaria
BIBLIOGRAFIA:
Le unioni destiniche – La tematica evolutiva negli oroscopi di relazione di Lianella Livaldi Laun