Novilunio e Urano in Toro: Arianna libera il Minotauro, di Roberta Turci

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La settimana dal 14 al 20 maggio è di quelle che non passano inosservate, astrologicamente parlando.

Mercurio, in Toro da domenica 13, dove già transita il Sole, viene subito raggiunto anche dalla Luna, che si fa Nuova alle ore 13.48 di martedì 15. Poche ore dopo, nello stesso segno fa il suo ingresso Urano, l’archetipo della libertà, del cambiamento, della mente superiore. Venere sarà invece praticamente per tutta la settimana in Gemelli, alleggerendo un po’ il clima, in attesa di trasferirsi in Cancro sabato 19 maggio nel primo pomeriggio. Infine, Marte si sposterà dal Capricorno all’Acquario all’alba del 16 maggio.

Un cielo così non può che portare cambiamenti e scossoni, sia a livello individuale sia collettivo. In occasione di lunazioni importanti, suggerisco sempre di guardare dove cadono i gradi sollecitati nel proprio tema natale. In questo caso, è particolarmente interessante osservare in quale casa cadono i 24°36’ del segno del Toro. In quel determinato settore (qui trovate un articolo che può aiutarvi nell’interpretazione) può essere il momento giusto per mettere un nuovo intento, per far partire un progetto, per agire come non si è mai avuto il coraggio di fare. Il segno del Toro è associato ai valori, ai talenti, alle risorse, e non necessariamente da un punto di vista materialistico: ora è tempo di rivalutare il proprio sistema di valori, di accorgersi di talenti finora inespressi o sottovalutati, di avere fiducia in se stessi.

Questo Novilunio è davvero potente, e non solo perché è seguito dall’ingresso di Urano nello stesso segno del Toro, ma anche perché si verifica in aspetto di quadratura con le Eclissi Solari del 21 agosto 2017 (ne ho parlato qui) e del 15 febbraio 2018 (a cui si riferisce questo post), riattivando l’energia ad esse associata, che è la stessa espressa dall’asse dei Nodi Lunari, ovvero Leone/Acquario. Perciò ciascuno può osservare sul proprio tema natale in quali case cadono i segni del Leone e dell’Acquario: quelli sono i settori della vita interessati da questi passaggi. A tale proposito, vi consiglio di rileggere anche l’articolo sul Nodo in Leone: lo trovate qui.

La Terra, con ben 6 pianeti in segni appartenenti a questo elemento, è un tema fortemente sollecitato in questa settimana (e lo sarà anche nei prossimi anni!): l’ideale è trascorrere più tempo possibile in mezzo alla natura, e percepirne tutta la forza e l’abbondanza.

Il cielo che fa da sfondo all’ingresso di Urano in Toro è l’impronta energetica di questo grande evento celeste. 

Urano sarà in Toro dal 15 maggio al 7 novembre, giorno in cui il Nodo Nord passerà dal Leone al Cancro (e due giorni dopo Giove si sposterà nel Sagittario). Poi, a causa del moto retrogrado che inizierà il 7 agosto, rientrerà in Ariete, dove riprenderà il moto diretto il 7 gennaio 2019, per rientrare stabilmente nel segno del Toro il 6 marzo 2019 e rimanerci fino al 7 luglio 2025. A causa della retrogradazione, rientrerà ancora in Toro dal 9 novembre 2025 al 26 aprile 2026.

L’affermazione “Urano è in Toro” può essere considerata un ossimoro, ovvero una apparente contraddizione: Urano è l’archetipo del cambiamento (improvviso!), della rivoluzione, della ribellione, e il Toro è il segno più lento e statico dello Zodiaco, che cerca la stabilità più che l’emozione bruciante. Eppure i due, apparentemente opposti inconciliabili, dovranno convivere, e l’equilibrio potrebbe essere raggiunto rivedendo e trasformando il concetto di “sicurezza”.

Complice il percorso di formazione che sto facendo con Selene Calloni Williams, caposcuola in Italia del Counseling Immaginale (se non la conoscete, vi suggerisco come minimo di dare un’occhiata al suo sito e ai video che pubblica su YouTube), mi è venuto di associare al transito di Urano in Toro, il mito del Minotauro, ucciso da Teseo con la complicità di Arianna. Urano in Toro potrebbe essere la rappresentazione, in chiave simbolica, di un finale diverso, ovvero della liberazione del Minotauro da parte della sorella Arianna, che accetta il suo lato selvaggio e non si lascia conquistare dalle promesse di Teseo, falso eroe, ostaggio dell’idea di potere che impregna la nostra società.

La storia narra che Minosse aveva chiesto in dono a Poseidone un meraviglioso e possente toro bianco, che il dio gli concesse a condizione che in seguito gli venisse sacrificato. Ma il re non ubbidì, scatenando le ire della divinità del mare, che fece così innamorare la moglie di Minosse del toro, e dalla loro unione nacque il Minotauro, mostro antropomorfo con la testa di toro. Minosse, che rappresenta l’archetipo dell’uomo che cerca il dominio sulle leggi della natura e che vuole imprigionare l’anima selvaggia che sfugge al controllo della ragione, fece rinchiudere il Minotauro nel famoso labirinto costruito da Dedalo. Il “mostro” però chiedeva periodicamente sacrifici umani, ed ecco allora arrivare a Creta il “prode” Teseo, di cui Arianna, la figlia dei regnanti, si innamorò al punto che lo aiutò a catturare e uccidere quello che, tecnicamente, era suo fratello. Nel mito, a livello simbolico, fratello e sorella rappresentano due facce della stessa medaglia: Arianna è l’archetipo del femminile che è stato separato dal proprio istinto e si innamora di un falso eroe, mentre il Minotauro è l’anima selvaggia. Teseo, dopo aver ucciso il  Minotauro ed essere riuscito a uscire dal labirinto grazie all’aiuto di Arianna, durante il viaggio di ritorno ad Atene, la abbandonò spietatamente sull’isola di Nasso, dove lei si sarebbe uccisa in preda alla disperazione (la discesa nel regno di Ade!) se Dioniso, archetipo degli opposti inconciliabili, non l’avesse salvata e fatta sua sposa. Ma cosa sarebbe successo se Arianna non avesse aiutato Teseo? Se avesse accettato il suo lato selvaggio (Minotauro) e avesse conciliato gli opposti in sé, bastando a se stessa?

A livello archetipico, Urano in Toro ci invita a liberare il Minotauro, ci incoraggia cioè ad ascoltare il nostro lato selvaggio, l’istinto naturale, ad alimentare e coltivare le nostre risorse in modo libero e indipendente, a ridefinire il sistema di valori in base alla nostra verità personale, a trovare la sicurezza in noi stessi, e non nelle strutture consolidate e negli schemi nei quali ci siamo incastrati per essere accettati, accuditi, protetti. Il concetto di potere (complici i transiti di Saturno e Plutone in Capricorno) dovrà essere ridefinito.

Gli effetti di Urano si faranno sentire subito, anche se ognuno li percepirà con sfumature differenti e in settori diversi, come è ovvio; il suo ingresso nel Toro non potrà passare inosservato anche per la quadratura con Marte, altro archetipo dirompente. Infatti, proprio in occasione della Luna Nuova, i due si trovano rispettivamente a 29° dell’Ariete e del Capricorno, gradi critici che enfatizzano il lato ombra dei segni interessati. Inoltre, nel momento del cambio di segno, Mercurio è congiunto a Urano! A livello individuale, in base a dove transitano nella carta natale e agli aspetti che eventualmente formano con pianeti o angoli del cielo, ci sarà la possibilità di spezzare schemi, cambiare comportamenti, uscire dalla zona di comfort, mettere in pratica nuove idee, avere brillanti intuizioni. Insomma, l’energia non manca ed è un’energia costruttiva e innovativa! C’è voglia di novità e di libertà! Tra l’altro, questo aspetto rimane attivo fino alla fine del mese, e si riproporrà dopo la metà di luglio fino a settembre.

Particolarmente sollecitato sarà il CAPRICORNO, che più che mai è chiamato ad aprire il cuore e a concedersi all’amore, inteso anche come amore di sé e per la vita. Via libera alle passioni, al divertimento, alla leggerezza!

Lo segue il CANCRO, che ha voglia di mettere in cantiere nuovi progetti, che allarga il giro delle conoscenze, che prende coraggio e si avventura lontano da tutto ciò che è “casa”, intesa in senso metaforico.

Sempre più favorita la VERGINE, che sarà per lo più sollecitata a darsi da fare in ambito lavorativo, dove si vedranno i cambiamenti soprattutto se ci sarà la fiducia nelle proprie capacità.

Lo SCORPIONE è messo alla prova nel settore delle relazioni, dove è chiamato a esprimersi in modo più autentico, a mostrare la propria vulnerabilità. Il suo proverbiale fascino risulterà amplificato, ma lo scenario potrà cambiare completamente.

L’ACQUARIO deve sintonizzarsi più su un canale emotivo che mentale, osservando se stesso e le proprie reazioni in modo onesto e coraggioso. Non sarà semplice, ma può essere il preludio di un bella trasformazione.

Il LEONE al momento soffre un po’. Deve lasciare andare l’orgoglio e fare richieste, rimanendo saldo nella propria auto-percezione e consapevole dei propri talenti.

Il TORO sentirà il vento del cambiamento soffiare forte, e avrà bisogno di trovare un equilibrio tutto nuovo. Sarà disorientato, intollerante, inquieto. Ma se imparerà a farsi portare dal vento, presto ci proverà gusto!

Questi sono i segni che sentiranno maggiormente il transito di Urano, ma si tratta pur sempre di indicazioni generali, che quindi vanno integrate con tutti i passaggi che nel tempo si avvicenderanno nel cielo relativamente al tema natale di ciascuno.

Non mi dilungo oltre con gli effetti sui segni, perché personalmente credo che mai come nel caso di un transito così importante e lungo, abbia poco senso considerare solo il segno solare. Innanzi tutto, quando un pianeta del calibro di Urano cambia segno, lo avvertiamo tutti, indipendentemente dalla decade di appartenenza. Inoltre, è fondamentale osservare quale/i casa/e sono interessate dal transito, e questo dipende dai gradi dell’Ascendente.

Fino all’aprile 2020, Urano si muoverà tra i 29° dell’Ariete e i 6° del Toro. Chi ha pianeti tra 0° e 6° dei segni fissi (Toro, Leone, Scorpione e Acquario) sentirà in modo più diretto questa energia. Ovunque nella carta natale transiti Urano, ci sarà più libertà, arriveranno novità e i vecchi schemi salteranno.

La presenza di Marte in Acquario (che a causa della retrogradazione toccherà gli ultimi 2° del Capricorno dal 14 agosto al 12 settembre) per molti mesi andrà a scaldare ulteriormente lo scenario, soprattutto per i segni fissi, mentre il passaggio del Nodo Nord nel segno del Cancro e la retrogradazione di Venere in Bilancia in autunno, richiameranno in causa i segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno).

Inoltre, Chirone si muoverà ancora per qualche mese tra la fine dei Pesci e i primi gradi dell’Ariete, lavorando in sincronia perfetta con Urano per farci giungere alla primavera del 2019 pronti per un salto di coscienza.

Vi ricordo che i transiti non causano gli eventi, ma esprimono una qualità energetica associata agli archetipi coinvolti. Ciascuno è libero di fluire nella nuova energia o di opporle resistenza, ostinandosi in vecchi schemi. Ma poiché l’universo è uno specchio di ciò che è dentro di noi, se non agevoliamo il cambiamento, questo arriverà dall’esterno sotto forma di costrizione, di evento inatteso: il cambiamento dovrà essere così subito e non agito. Meglio allora fare un percorso interiore, contattare ferite profonde, paure e immagini offuscate dall’ego, e decidere in prima persona quali schemi vanno spezzati, quali dinamiche vanno modificate, quali ombre devono essere trasformate in luce. Le relazioni con il corpo, con la Madre Terra, con il denaro, con i nostri valori diventeranno prioritarie e richiameranno la nostra attenzione.

La parola d’ordine per tutti è: flessibilità! Più rimaniamo rigidi e immobili nelle nostre vecchie posizioni e più forte sarà il colpo che Urano dovrà dare per farci cambiare il sistema di valori e l’assetto delle nostre vite, in accordo con le nuove frequenze.

Un abbraccio di Luce e buon cammino a tutti!

Roberta Turci

Immagine

The Minotaur (George Frederick Watts, 1817-1904)

Bibliografia essenziale

Selene Calloni Williams, James Hillman – Il cammino del “fare anima” e dell’ecologia profonda, Mediterranee

Jean S. Bolen, Gli dei dentro l’uomo, Astrolabio