IL DELITTO DI ELENA CESTE – SECONDA PUNTATA

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A distanza di qualche settimana dalla prima puntata, oggi torno a voi per concludere l’analisi di questo caso. In questo lasso di tempo, da buona Astro-detective, indagando sono riuscita a scoprire i dati del marito di Elena, il buon (mica tanto!) Michele Buoninconti che come abbiamo già detto nella puntata precedente è anche il suo presunto assassino. Il tema non è domificato dato che l’ora di nascita è sconosciuta.

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Nell’analizzare il suo TN, quello che balza subito all’occhio è il carattere un pò patriarcale e un pochino ottuso di quest’uomo che ha il Sole in Leone trigono a Marte e un Saturno quadrato a Mercurio che mi parla – appunto – di scarsissima apertura mentale. Inoltre, il Leone è notoriamente egocentrico perciò può darsi che l’uomo interpretasse il legittimo desiderio di libertà della moglie come una sorta di colpevole sottrazione di luce ed attenzione al suo ego megalomane mentre lui avrebbe desiderato che lei si dedicasse solo ed esclusivamente a lui e alla sua famiglia. L’idea che mi sono fatta dalla semplice analisi del Tema di Michele è che l’uomo sia indubbiamente aggressivo ed indubbiamente limitato però quella sua congiunzione tra Plutone ed Urano natali mi fa ritenere che la mattina dell’omicidio si sia trattato di un raptus che in altre circostanze avrebbe potuto anche non accadere. La morte di Elena Ceste poteva benissimo essere evitata perchè quel disgraziato di Michele Buoninconti ha ucciso la moglie (se l’ha uccisa) in preda al raptus di un momento. Questo delitto è frutto della pura e semplice ignoranza. Successivamente, per deformazione professionale, mi è venuto subito spontaneo confrontare il Tema di Michele con quello della moglie Elena per disegnare una benchè minima sinastria di coppia. E’ interessante notare che il collante tra i due, ciò che li ha legati e li ha condotti al matrimonio durato tanti anni è stata l’attrazione fisica : la Venere di lei che si congiunge al Marte di lui è un aspetto quasi da manuale per quanto è bello. E ancora: la Venere di lei trigona il Sole di lui. Tuttavia, questi due aspetti, da soli, non sono di certo sufficienti a far funzionare veramente una relazione al di fuori del talamo, soprattutto se il resto della sinastria è un totale disastro ed evidenzia quadrature e aspetti davvero pesanti come in questo caso. Infatti, il Saturno di lui oppone sia Marte che Urano di lei, indice di un grosso freno alla personalità ed esuberanza della giovane donna: lui la bloccava, le impediva di vivere e, di conseguenza, di evolversi. Altri aspetti di forte contrasto sono, per esempio, la quadratura dell’Urano di lei al Sole di lui o la congiunzione del Marte di lui con la Luna di lei: troppa aggressività in questa coppia, nessun dialogo, troppe incomprensioni, troppo controllo da parte di Michele. Era una relazione che non poteva portarli da nessuna parte perchè si impedivano a vicenda di crescere.

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E veniamo ora ai transiti del giorno dell’omicidio che sembrano più parlanti nel TN di Elena che non in quello di Michele. A dirla tutta, non erano poi così tremendi, soprattutto nel TN di lui che aveva addirittura dei transiti positivi su Venere (il trigono di Marte e quello di Mercurio) a sottolineare come forse per lui questo omicidio abbia rappresentato perfino una liberazione dall’incubo di una moglie a suo dire troppo indisciplinata. Sì certo, aveva la quadratura dello stesso Marte di transito alla sua Luna natale (oltre alla quadratura sia del Sole che della Luna di transito al suo Sole) perciò l’esplosione di rabbia è verosimile. Ma, tutto sommato, non sono transiti così tremendi, sia che sia lui l’assassino, sia che non lo sia. C’era perfino Saturno che gli dava trigono alla Luna: la morte di Elena per lui è stata la fine di un incubo. O perlomeno, questa è la mia interpretazione. Leggermente più significativi i transiti nel TN di lei: il Marte di transito viaggiava nella sua 12° casa mentre Urano andava ad opporsi al suo Plutone in 11°a rimarcare che quella di Elena e’ stata una morte improvvisa e inaspettata un pò per tutti. Il Sole di transito andava ad opporre sia il Sole che Urano natali della giovane donna mentre la Luna si congiungeva agli stessi e al Nodo Nord. Se poi osserviamo il cielo di Costigliole d’Asti quel giorno all’ora dell’omicidio restiamo senza parole: lo stellium in 8° casa con Saturno, Marte e la Luna congiunta al Nodo Nord da soli sembrano urlare a piena voce. Il dado è tratto. Ai posteri l’ardua sentenza.

Alla prossima!

Ilaria Castelli

L’Astro-detective

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IL DELITTO DI ELENA CESTE

“In 18 anni non sono riuscito a raddrizzarla“. Così dichiara Michele Buoninconti, marito di Elena Ceste, la casalinga 38 enne di Costigliole d’Asti scomparsa nel gennaio 2014 e trovata morta assassinata 10 mesi dopo nei pressi del rio Mersa, a 2 km dalla sua abitazione.
Ci troviamo di fronte all’ennesimo caso di femminicidio: infatti, il marito ora si trova in carcere con l’accusa di omicidio. Questa storia ha dell’ incredibile considerando che è ambientata nel 2015.
Timorata di Dio, casalinga e madre di 4 figli, la vita della povera Elena si divideva tra casa, chiesa e merende dei bambini, totalmente sottomessa al volere del marito-padrone Michele. “Mia moglie non usciva mai, solo per andare a fare la spesa e ad accompagnare i nostri figli a scuola” – è una delle tante ed allucinanti dichiarazioni dell’uomo che servono a dipingere un quadretto della vita quotidiana della vittima.
Torinese di nascita, la giovane Elena aveva lasciato città e lavoro per seguire il suo Michele nel paesino dell’astigiano dove si dedicava esclusivamente alla gestione della famiglia: una vita semplice, senza pretese. elena-ceste
Ed è’ per questo che forse, ad un certo punto, la giovane donna, Scorpione con il Sole congiunto a Marte ed Urano, ha cominciato a sentirsi troppo stretta, confinata in quell’esistenza marginale più adatta ad una Cenerentola del 1500 che non ad una donna del 2000; ed ecco che allora, spinta dal suo trasgressivo stellium in Scorpione, ha cominciato a cercare l’evasione attraverso Internet e le chat. Ha allacciato dei contatti con degli uomini, forse con qualcuno si è spinta un pochino oltre e la chat ha finito per accendere le lucine rosse. Chissà… forse con quella Luna congiunta a Venere e Nettuno in Sagittario, la povera Elena sognava qualcuno che potesse salvarla e portarla lontano da quel focolare domestico e da quel marito violento e aggressivo.
Non so se Elena abbia ceduto o meno alla tentazione di tradire Michele:osservando il suo Tema Natale sicuramente posso dire che, dietro a quell’aria angelica da santarellina, avrebbe potuto tranquillamente celarsi lo spirito trasgressivo tipico dei suoi valori scorpionici per giunta accompagnati da quelli femminili in Sagittario che, in quanto a voglia di libertà e di evasione, non sono secondi a nessuno . Poco importa, ormai. Se anche avesse tradito Michele, niente giustifica il suo omicidio.
Sicuramente la 38enne astigiana ha peccato di ingenuità (come vuole la sua congiunzione Luna/Venere in Sagittario) nel momento in cui ha confidato i suoi pseudo-tradimenti virtuali al marito aguzzino che evidentemente a quel punto deve aver pensato che, se non era in grado di raddrizzarla e tenerla sotto controllo, doveva eliminarla.
Purtroppo, non ho i dati di Michele perchè sarebbe stato interessante analizzare il suo Tema.
Ad ogni modo, ricordiamoci che in un Tema Natale femminile, il Sole e Marte rappresentano anche il tipo di uomo con cui andare a confrontarsi (il marito, il padre, le figure maschili importanti); nel caso di Elena, il suo Sole in Scorpione congiunto a Marte ed Urano all’Ascendente rappresenta anche e soprattutto il suo uomo, il suo Michele: violento, aggressivo in modo esplosivo, con la volontà di esercitare un controllo totale su di lei.
Se continuiamo l’analisi del TN della Ceste, troviamo altre conferme a quanto è avvenuto; per esempio, il Plutone in 11° casa ci parla di morte improvvisa avvenuta in circostanze alquanto singolari mentre Saturno al MC ci spiega come la giovane donna abbia raggiunto il massimo della popolarità grazie ad un evento nefasto (il suo omicidio).
Se poi andiamo ad analizzare il Tema dal punto di vista karmico, Elena sembra portarsi dietro un fardello non facilissimo da superare: Giove retrogrado in 7° casa opposto alla sua congiunzione Luna/Venere le imponeva un obiettivo ambizioso e cioè quello di accontentarsi di quel matrimonio senza gioie in cui il massimo dell’evasione consisteva nell’uscire in cortile a dare da mangiare alle oche. Ebbene sì, avrebbe dovuto accontentarsi: così dice il karma, anche se -sono sincera – personalmente non mi sento di biasimarla se non ci è riuscita.
Michele ora si trova in carcere e continua a negare la sua colpevolezza; ad incastrarlo, una lunga serie di intercettazioni dalle quali emerge una personalità parecchio disturbata e delirante. Innumerevoli i discorsi strampalati e al limite della follia che faceva ai 4 figli, era arrivato perfino a minacciarli di fare la stessa fine della madre; devo confessare che provo un senso di pena profonda per questi 4 poveretti rimasti orfani e vittime di questa doppia disgrazia.
In conclusione, visto che Michele rimpiange di non essere riuscito a raddrizzare Elena, quello che tutti ci auguriamo è che ora ci pensi il carcere a raddrizzare lui 😉
Nella prossima puntata i transiti del giorno dell’omicidio
Ilaria Castelli
L’astro-detective