Come si fa a lavorare su di se?

Spesso, durante una consulenza astrologica, mi capita di evidenziare alcuni nodi psicologici con cui la persona consultante è costretta a fare i conti e molto frequentemente mi sento rivolgere questa domanda nel momento in cui invito il consultante a “lavorare su di se”

Ma quindi cosa vuol dire lavorare su di sé e quali sono gli strumenti o le discipline più adatte?

Lavorare su di se significa innanzitutto acquisire consapevolezza sulle dinamiche personali che ci portano a provare spesso emozioni negative come la rabbia, la paura o la tristezza; successivamente, per andare a sbloccare queste dinamiche e a cambiare schemi mentali e comportamentali, dobbiamo ricorrere a una terapia energetica. Infatti, i nodi psicologici, i traumi e i comportamenti coatti sono energia: non basta esserne consapevoli, bisogna andare a scioglierli.

Tantissime le discipline utili ad effettuare lo sblocco. Nel mio caso, dato che sono Master Reiki e cristalloterapeuta, vi consiglio in primis il Reiki che lavora in modo profondo su nodi, traumi, schemi mentali e anche sul karma: si possono effettuare delle sedute mirate (anche a distanza) a risolvere quel nodo o quello schema.
In alternativa, vi consiglio la CRISTALLOTERAPIA che lavora soprattutto a livello emotivo ma anche con i cristalli si possono effettuare trattamenti, infusioni o meditazioni mirate a sciogliere dinamiche precise.

In sintesi, le discipline che tratto si possono utilizzare in modo congiunto: l’ASTROLOGIA è il primo step che porta consapevolezza, il REIKI trasforma le ombre interiori e mette in atto un cambiamento energetico che porta alla guarigione interiore. I cristalli sono molto utili come supporto a livello emotivo e lavorano in modo molto sottile e impercettibile ma meraviglioso

Se vuoi approfondire e fare un PERCORSO COMPLETO che illumini i tuoi nodi e ti porti a sbloccarli, contattami: castelli.ilaria@gmail.com

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