
E’ tanto che abdico dal mio ruolo di Astro-detective ma quest’anno preferisco rimanere sintonizzata su eventi più allegri e piacevoli dato che siamo già sufficientemente bombardati da notizie pesanti che abbassano l’umore generale.
In questi giorni però c’è una vicenda che mi ha colpito particolarmente e che ha fatto molto parlare di sè ed è quella di Sara Di Pierantonio, la ragazza morta bruciata viva dal suo ex fidanzato Vincenzo Paduano.
Esaminando il Tema Natale di Sara, non ho riscontrato molti elementi che lasciavano presupporre una fine come la sua. Indubbiamente era una ragazza che poteva rientrare nella casistica da me analizzata quando insieme alla mia fedele socia Maddalena abbiamo presentato la ricerca sul femminicidio al Congresso di Astrologia Morpurghiana nel 2011: era una tipa semplice, acqua e sapone, tranquilla e senza grilli per la testa come vogliono il suo Sole e la sua Venere Toro, forse un pochino sognatrice ed idealista nelle faccende di cuore ma chi non lo è alla sua età?
Certo, la sua stima di sè lasciava un pò a desiderare (Luna quadrata a Venere e Venere opposta a Plutone) e forse era una giovane donna ancora alla ricerca della sua vera strada che necessitava di ricevere molte conferme dal maschile.
L’aspetto cruciale del suo Tema, se vogliamo trovare una spiegazione astrologica a questa tragica storia, sembra essere quel suo trigono natale tra Marte in Ariete e Plutone in Scorpione, tra la terza e l’undicesima casa, potente più di una bomba: avrebbe potuto usufruirne lei di tutta quell’energia, utilizzarla per creare, per portare avanti un progetto personale, perfino per manipolare gli altri a suo piacimento. Invece no, la povera Sara ha preferito subirla la potenza di quell’energia.

Molto hanno giocato anche i transiti in questa triste vicenda. Marte di transito congiunto al suo Plutone natale ha letteralmente acceso il suo trigono radicale : già, il fuoco arriva proprio da lì.
Mi colpisce come anche lei, come altre donne assassinate, a livello karmico avesse Giove e Plutone retrogradi, ad indicare prove pesantissime da affrontare in questa incarnazione e soprattutto il fatto di non aver forse fatto tesoro delle esperienze delle vite passate. Povera Sara. Giove retrogrado in 10° mi fa pensare anche che uno dei suoi obiettivi in questa vita fosse proprio quello di raggiungere una totale autonomia, di pensiero, di parola, di azione.E ci ha provato in tutti modi: voleva essere libera Sara, di amare chi voleva e di decidere la sua vita come voleva ma purtroppo si è scontrata con uno di quei tanti “maschi” non evoluti che sono in circolazione che di accettare l’autonomia femminile non ne vogliono proprio sapere.
E’ quasi un appello disperato quello che si legge su Facebook in questi giorni e mi ci unisco anch’io: 70 anni fa le donne in Italia hanno acquisito il diritto di voto. Ora, nel 2016, noi tutte vorremmo poter acquisire anche quello di lasciare il fidanzato senza morire ammazzate. Grazie.
Alla prossima
Ilaria Castelli
La vostra Astro-detective