“And I won’t cry for yesterday
There’s an ordinary world somehow I have to find
And as I try to make my way to the ordinary world
I will learn to survive”
(Ordinary World – Duran Duran)
Sono anni che aspetto questo momento: scrivere un articolo e interpretare il Tema Natale di John Taylor, co-fondatore e bassista dei Duran Duran, il mio idolo di sempre. Quello che mi ha trattenuto dal farlo, finora, è stato il fatto che il suo orario di nascita è a tutti gli effetti sconosciuto. Il caso ha voluto che lo scorso dicembre, durante la sua visita a Milano in occasione della presentazione della sua biografia “Nel ritmo del piacere – Amore, Morte e Duran Duran”, ho avuto la fantastica opportunità di incontrarlo di persona. In realtà, in qualità di fan sfegatata quale sono, avevo già avuto molte volte questo piacere però stavolta è stato diverso: in questo caso, i due minuti che ho trascorso con lui mentre mi siglava il libro mi spettavano di diritto e non li stavo strappando come mio solito dentro la hall di un albergo 🙂 Ebbene, in quei due eccitantissimi minuti avrei voluto e potuto chiedergli informazioni anche sul suo orario di nascita ma alla fine, un po’ per timidezza, un po’ perché il tempo stringeva, ho preferito parlare di altro. In quell’occasione però ho deciso che non potevo più rimandare: ora, potrei analizzare il suo TN non domificato ma, in alternativa, voglio azzardare un’ipotesi. Voglio rifarmi ad una dichiarazione fatta parecchi anni or sono ad una fan dal padre di John, Jack Taylor, secondo la quale John avrebbe Ascendente Leone: l’ipotesi mi sembra convincente. Ho dunque costruito il suo Tema sulla base di questo presupposto e ho scelto di collocare l’Ascendente nei primi gradi del Segno perché, in questo caso, Urano gli cadrebbe in 1° casa il che mi sembra particolarmente azzeccato conoscendo la sua storia. Vediamo se convinco anche le altre fans. D’altra parte, meglio di noi chi lo conosce???
UN’IPOTESI DI DOMIFICAZIONE
Per avvallare la mia ipotesi sul suo Ascendente Leone, basta osservare una sua foto qualunque degli anni ’80 per notare la folta chioma, lo sguardo fiero e la sua forte predilezione per i colori decisi, soprattutto il rosso e il nero (colori tipicamente leonini). John ha il Sole in Gemelli nei gradi di Plutone congiunto a Venere e sestile a Plutone stesso: Venere è il pianeta della bellezza per eccellenza dunque non ci sono dubbi sul suo impareggiabile fascino che appare più delicato e raffinato rispetto a quello ben più spregiudicato del Le Bon, il frontman della band. Anche se – è vero – anche nel Taylor Plutone si spreca e trabocca da tutte le parti il che mi fa pensare non solo al suo sex appeal e alla sua capacità di sedurre le folle ma anche alle sue famigerate tendenze autodistruttive. Il Sole nell’11° casa congiunto a Venere gli conferisce invece quell’aria un po’ “peace & love” che personalmente trovo tanto simpatica: il nostro fucking bassplayer si mostra sempre dolce ed amabile, mai aggressivo (a differenza di Simon, per es.), furbescamente piuttosto conciliante e col sorrisetto seduttivo sulle labbra. Non per niente è il mio preferito. Continuando l’analisi, un pianeta che trovo centrale nel suo quadro astrale per le molteplici simbologie che assume è Mercurio: esso si trova nel Segno del Cancro ed è totalmente leso (in casa 12°) ovvero riceve solo aspetti negativi (in particolare, la quadratura di Marte e l’opposizione di Saturno). A tal proposito, fa tenerezza ricordare la fatica che fece a tagliare il cordone ombelicale con i genitori e ad andarsene dalla casa paterna: è tipico di chi ha Mercurio in questo Segno sentirsi sempre “figlio” anche a 50 anni e avere un bisogno smisurato di affetto, di coccole, di un nido in cui ripararsi e proteggersi. Ricordiamoci di quanto scrive nella sua biografia a proposito delle tournèe e di quanto fosse difficile per lui stare lontano da casa e dai suoi genitori. Ma non solo. Pensiamo anche al suo curioso difetto di pronuncia (che credo oggi abbia superato) che lo portava quasi a balbettare nelle interviste; infatti, Mercurio è anche il pianeta della comunicazione e il suo è leso: ciò implica senz’altro qualche forma di carenza o – al contrario – di eccesso nella comunicazione oppure una scarsa o cattiva capacità di espressione. Ragazze, pensiamo alle sue proverbiali gaffes!!! Nel suo caso, comunque, credo che ci troviamo indubbiamente di fronte ad una sorta di grafomane: John scrive, scrive, scrive… ma quanto scrive?? E twitta tutto quello che gli passa per la testa, per la gioia delle fans. Le mie amiche mi prendono in giro e mi dicono che non osano immaginare una corrispondenza tra me e lui, dato che anch’io sono piuttosto prolissa. Tutta invidia 🙂
Come ulteriore sfaccettatura, un ulteriore effetto pratico di questa lesione di Mercurio è stato per esempio l’incidente al dito che il bassista ebbe nell’ ’82 durante una tournèe in Germania quando era quasi all’apice del successo (Mercurio simboleggia anche le dita). Incidente di cui per altro porta dei segni permanenti e ancora oggi quando suona spesso è costretto a fasciarsi la mano. Sempre a proposito di Mercurio Cancro (che è spesso presente nei temi degli scrittori), consiglio a tutti e non solo ai fans di leggere il suo libro perché è stupendo; uno dei capitoli che più mi ha colpito è quello in cui il giovanissimo Nigel, appena sedicenne, fa un discorso molto chiaro ai suoi genitori e dice loro che ha intenzione di lasciare la scuola perché da grande vuole fare il bassista. Quello che mi ha colpito di più è stata la grande fermezza e la determinazione con cui ha perseguito il suo obiettivo: sì, certo, ha un Saturno in 6° casa Capricorno dunque lavora sodo ma non basta. Quello che fa la differenza è il suo Marte Ariete in 10° casa trigono a Plutone 2°: questo è senza dubbio il punto di forza del suo tema. Sembra fragile il nostro John e dal punto di vista affettivo probabilmente lo è ma ha un Marte fortissimo ed entrambi i pianeti maschili per eccellenza sono in buon aspetto tra loro. Questo conferma ciò che ho sempre pensato: non si diventa famosi perché si è belli o fortunati. Questo ricordatevelo tutti. Si diventa famosi perché si hanno fiducia in se stessi, tanta determinazione e soprattutto gli attributi!!! Senza di quelli non si va da nessuna parte! La poderosa forza d’animo e la plutonica capacità di rigenerarsi gli hanno dunque consentito di salvarsi mentre la maggior parte dei suoi amici e compagni di festini notturni ci ha lasciato le penne (pensiamo a Michael Hutchence degli INXS).
L’aspetto che tuttavia ritengo cruciale nell’interpretazione del TN di John è la sua Luna opposta a Nettuno: essa mi fa pensare, innanzitutto, a sua madre Jean (la Luna in astrologia simboleggia, tra le varie cose, la madre) casalinga e cattolica molto convinta che tutte le mattine obbligava il piccolo Nigel ad accompagnarla a messa e gli inculcava in modo quasi fanatico i principi del cattolicesimo. Da lì, è sicuramente da ricondurre tutta una serie di problematiche che il bassista ha dovuto affrontare e superare: il senso di colpa, in primis. Chi lo segue fedelmente da 30 anni sa di cosa parlo. Nettuno quando oppone la Luna fa letteralmente sbarellare, si fa fatica a trovare un equilibrio stabile. Ed ecco che ricorrere all’utilizzo di sostanze stupefacenti e diventarne dipendenti è solo una logica conseguenza. E’ incredibile ma questa opposizione sembra riassumere e condensare tutta la sua vita: i suoi incolmabili vuoti interiori, la dipendenza dalla cocaina, dall’alcool, dal sesso e il senso di colpa che derivava dall’uso e abuso di tutto ciò. Uno squilibrio che, passo dopo passo, è andato in crescendo e l’ha portato fin sull’orlo del baratro.
A questo proposito, mi riallaccio dunque al motivo per cui ho collocato l’Ascendente nei primi gradi del Leone: vi dicevo che il rivoluzionario pianeta Urano in questo modo gli cadrebbe nella 1° casa che rappresenta l’io. Se ci pensiamo bene, la sua vita è stata una continua e concreta trasformazione. Del ragazzino timido e un po’ imbranato che portava gli occhiali e veniva snobbato dalle ragazzine non resta più nulla, a cominciare dal nome: John in realtà all’anagrafe si chiama Nigel e ha cambiato identità in concomitanza della creazione della band. Ma JT non ha cambiato solo identità: in un modo o nell’altro, la vita l’ha obbligato a trasformare tutto di se stesso sia dentro che fuori. Per uscire dal tunnel ha dovuto operare una metamorfosi non solo di stampo nettuniano ma anche di tipo pratico ed effettivo. E’ un grande! L’Urano in 1° casa e la contraddittoria opposizione Luna/Nettuno dapprima l’hanno guidato dentro al tunnel e poi l’hanno aiutato ad uscirne; l’evoluzione che ha compiuto quest’uomo è semplicemente meravigliosa.
DONNE & AMORI
Non si può certo dire che l’affascinante bassista dei Duran Duran abbia condotto una vita monastica: per sua stessa ammissione, negli anni ’80, all’apice del successo e soprattutto durante le lunghissime tournèe, non passava notte in solitudine. A dire il vero, era proprio questo il problema: incapace di stare da solo e affrontare i suoi vuoti, durante i lunghi soggiorni all’estero lontano da casa e dalle fidanzate del momento, il bel Taylor rimorchiava alla grande. La maggior parte delle modelle più gettonate del periodo sono passate dal suo letto (beate loro!!!). Se analizziamo il suo quadro astrale, ecco che troviamo una Venere Gemelli birichina e sbarazzina: da lì derivano la sua predisposizione al flirt e alle avventure di una notte nonchè la sua avversione ai legami. Se poi pensiamo che è collocata in 11° casa, ci rendiamo conto del distacco che il nostro idolo riusciva a tenere con le fanciulle con cui si relazionava. La stessa Venere forma un trigono con Nettuno e un sestile con Plutone, a rimarcare indubbiamente il suo fascino e la sua potente carica erotica ma anche una grande dose di idealizzazione che ha spesso avuto la meglio nelle sue scelte femminili. Un ultimo aspetto da considerare è l’opposizione di Giove alla Venere stessa, a sottolineare una grossa verità: alla fin fine, avrà anche sedotto mezzo mondo ma non se l’è goduto per niente; per lui era solo un modo per sfuggire alla sua profonda solitudine interiore.
Ripercorrendo un po’ la sua vita sentimentale e ritornando alla metà degli anni ’80, tutti lo ricorderanno fidanzato con la splendida modella danese Renèe Simonsen, attrice di “Via Montenapoleone” e “Sotto il vestito niente”, forse la donna più bella del mondo, al momento. Io personalmente facevo il tifo affinchè la loro storia durasse… invece, dopo 4 anni, John la lasciò e dopo pochi mesi a sorpresa sposò la giovanissima Amanda De Cadenet, presentatrice TV negli States. Il matrimonio durò pochissimo e si rivelò un vero fiasco, eccezion fatta per la nascita dell’unica figlia naturale di John, la scatenatissima Atlanta, ora ventenne e modella. Ciò che accomuna queste due donne –Amanda e Renèe- è il Segno solare di nascita: entrambe del Toro. Guarda caso, John ha la Luna proprio in questo sensualissimo Segno. Per un uomo, infatti, la Luna in astrologia incarna la donna ideale, la moglie, la fidanzata: sembra quindi che il nostro John sia attratto da donne estremamente femminili, eleganti, seducenti ma anche autonome e molto visibili (la Luna cade nella 10° casa). Aggiungerei anche un filino pazzerelle e anti-conformiste, come vuole la stessa Luna che è opposta a Nettuno (come abbiamo già visto) e quadrata a Urano: questo risulta vero soprattutto per la prima moglie Amanda, che appena sposata conduceva una vita allo sbando più totale, tra feste e nottate brave ..con lei, John ha toccato veramente il fondo.
Si discosta notevolmente da questo modello l’attuale moglie del nostro fucking bassplayer preferito: Gela Nash, stilista americana e co-fondatrice del noto marchio Juicy Couture, quasi dieci anni più vecchia di lui e nata sotto il conturbante Segno dello Scorpione. Lei rappresenta l’amore arrivato con la maturità e con l’equilibrio ritrovato dopo la disintossicazione. Forte come una roccia e grintosa come solo le donne scorpioniche sanno essere, Gela è la sua Luna trigono a Saturno e la Venere sestile a Plutone: più matura e responsabile, oserei dire quasi “materna” nonché donna di potere.
“Gela is the rock. Without her, I wasn’t here”**
JT
Ed ecco che il nostro bel John ha trovato con lei l’equilibrio, la stabilità e perfino la famiglia che desiderava: ora, infatti, vivono sulla collina di Hollywood a Los Angeles insieme ai due figli che la donna ha avuto dal primo matrimonio: Travor e Zoe. Da quando sta con Gela, il nostro John ha veramente messo la testa a posto: niente più tradimenti né groupies durante i tour. Niente di niente. Fa parte anche questo del suo programma di riabilitazione. E’ diventato un uomo esemplare: ragazze, purtroppo ormai ci dobbiamo rassegnare! 😦
CONCLUSIONE
John Taylor non è un mio idolo a caso: in questi 30 lunghi anni, posso dire che siamo cresciuti insieme e non solo in senso anagrafico: forse un po’ ingenuamente, mi permetto di dire che i nostri percorsi evolutivi, pur partendo da basi completamente diverse, si sono via via allineati e sono andati nella stessa direzione. Anche dal punto di vista astrologico, John Taylor è un esempio per tutti: ha compiuto un’evoluzione veramente esemplare. Si è saputo mettere in discussione e ha saputo tirare fuori gli artigli per uscire da tutti i tunnel in cui era entrato. Ha saputo sciogliere tutti i suoi nodi. Ha stravolto completamente la sua vita, le sue abitudini alimentari, sportive, sentimentali, i suoi valori, il suo intero modo di essere. Ha saputo andare oltre se stesso e oltre il suo tema natale. Solo quando è on stage, forse, è rimasto sempre lo stesso e per noi fans sempre lo sarà.
And so, play the fucking bass, John!!!
Ilaria Castelli
_________________________________________________________________
BIBLIOGRAFIA
– “In the pleasure groove – Love, Death and Duran Duran” – JT, Sphere, 2012
– “Duran Duran 1981-2006 Glam Pop Party” – M.Santone, C. D’Antonio – Editori Riuniti 2006
** da un’intervista rilasciata recentemente a Radio Deejay